Approvati i risultati 2012 del Gruppo Cattolica
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UTILE NETTO CONSOLIDATO PARI A 84 MILIONI DI EURO (42 milioni a dicembre 2011)
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DIVIDENDO PROPOSTO A 0,8 EURO PER AZIONE dividend yield pari a 6,85%1
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RACCOLTA PREMI COMPLESSIVA A 3.677 MILIONI DI EURO (-7,2%) o Premi danni da lavoro diretto a 1.686 milioni (+3,6%) o Raccolta vita da lavoro diretto a 1.976 milioni (-14,8%)
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COMBINED RATIO A 95,7% DA 96,9% A FINE 2011 (94,7% escluso l’effetto del terremoto in Emilia)
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MARGINE DI SOLVIBILITA’ PARI A 1,61 VOLTE IL MINIMO REGOLAMENTARE
Verona, 13 marzo 2013
Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni, presieduto da Paolo Bedoni, ha approvato all’unanimità in data odierna il Bilancio Consolidato e il Progetto di Bilancio d’Esercizio 2012 della Capogruppo Cattolica.
Il Gruppo Cattolica chiude il 2012 con un risultato economico in forte crescita rispetto all’esercizio precedente ed una solidità patrimoniale sui livelli più elevati dell’ultimo triennio, in un anno caratterizzato dal perdurare della difficile congiuntura economica ed eventi catastrofali di rilievo.
Il Consiglio di Amministrazione pertanto propone la distribuzione degli utili tramite un dividendo di euro 0,8 per azione.
Il Gruppo ha chiuso il 2012 con un utile netto consolidato di 84 milioni di euro che raddoppia rispetto ai 42 milioni del 2011; l’utile è al netto di 48 milioni di euro di svalutazioni su investimenti in portafoglio e avviamenti.
L’utile netto di gruppo2 risulta pari a 62 milioni di euro contro i 38 milioni dell’esercizio precedente (+63%).
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto danni e vita3 ha raggiunto i 3.677 milioni di euro, in decremento del 7,2% rispetto ai 3.961 milioni dell’esercizio precedente. Tutto il mercato italiano, penalizzato da una minore capacità di spesa e di risparmio delle famiglie, ha risentito di una contrazione della raccolta, in particolare nel ramo vita.
Gestione Danni
La raccolta premi del lavoro diretto passa da 1.627 milioni di euro al 31 dicembre 2011 a 1.686 milioni a fine 2012 (+3,6%) in un contesto di mercato in contrazione. Nel comparto auto si registra una raccolta pari a 976 milioni di euro, in crescita del 5,3% rispetto a fine 2011. I rami non auto, con una raccolta premi pari a 710 milioni di euro, registrano un incremento dell’1,4% rispetto all’anno precedente. Nel comparto danni la buona performance industriale raggiunta si riflette nel combined ratio4, che mostra un ulteriore miglioramento rispetto al 2011 passando da 96,9% a 95,7%. Al netto degli effetti derivanti dal terremoto in Emilia, avvenuto nel primo semestre 2012, il combined ratio è pari a 94,7%.
Gestione Vita
Nel segmento vita la raccolta da lavoro diretto si attesta a 1.976 milioni di euro. La flessione rispetto all’anno precedente (-14,8%) è in linea con l’andamento del mercato ed è principalmente dovuta al calo della raccolta del canale bancario che, pur continuando a risentire della situazione dei mercati, segna comunque un miglioramento progressivo nella seconda parte del 2012. In termini di tipologia di prodotto la raccolta è stata focalizzata in particolare sui prodotti di ramo I e V.
Gestione finanziaria e situazione patrimoniale
Il risultato degli investimenti5 è pari a 542 milioni di euro (rispetto a 259 milioni al 31 dicembre 2011). Gli investimenti ammontano a 15.939 milioni di euro (15.095 milioni al 31 dicembre 2011). Le riserve tecniche lorde dei rami danni sono pari a 3.014 milioni di euro (2.957 milioni al 31 dicembre 2011) e le riserve dei rami vita, comprese le passività finanziarie, si attestano a 12.323 milioni di euro (12.303 milioni al 31 dicembre 2011). I dati al 31 dicembre 2012 confermano la solidità patrimoniale del Gruppo con un patrimonio netto consolidato pari a 1.609 milioni di euro (1.223 milioni di euro al 31 dicembre 2011). L’incremento rispetto al 31 dicembre 2011 è dovuto soprattutto al miglioramento della riserva available for sale, che consegue principalmente alla ripresa di valore dei titoli di stato italiani presenti in portafoglio. Il margine di solvibilità6 del Gruppo, ante dividendo proposto, è pari a 1,61 volte il minimo regolamentare (1,25 volte al 31 dicembre 2011).
Rete Distributiva
Prosegue il processo di razionalizzazione della rete agenziale che a fine 2012 contava 1.391 agenzie (1.398 a fine 2011) così distribuite: 55,3% nel nord d’Italia, 25% nel centro e 19,7% nel sud e isole. Gli sportelli di istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo al 31 dicembre 2012 erano 5.967 (5.990 a fine 2011). La Capogruppo I premi contabilizzati7 del lavoro diretto e indiretto della Capogruppo hanno raggiunto 2.110 milioni di euro (2.121 milioni al 31 dicembre 2011; -0,5%), di cui 1.468 milioni di euro del lavoro diretto dei rami danni (1.447 milioni al 31 dicembre 2011; +1,5%) e 613 milioni di euro nel vita (645 milioni al 31 dicembre 2011; -5%). L’utile netto in base ai principi contabili nazionali ammonta a 59 milioni di euro.
Remunerazione degli azionisti
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,8 euro per azione. Il dividendo proposto sarà pagabile a partire dal 23 maggio 2013, con data di stacco della cedola il giorno 20 dello stesso mese (cedola numero 22) e record date il 22 maggio 2013, in conformità al calendario di Borsa Italiana.
Indicazioni dai primi mesi del 2013
Le risultanze dei primi mesi del 2013 confermano il trend positivo del risultato industriale, ferma restando l’incertezza dei mercati finanziari. Sono previste azioni di sviluppo per il comparto dei rami danni, nonché iniziative per il recupero della produzione nel comparto vita. La gestione degli investimenti proseguirà secondo criteri di elevata prudenza in relazione al perdurare di condizioni di significativa volatilità dei mercati finanziari.
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Il Presidente Paolo Bedoni ha dichiarato: “I dati positivi del Bilancio 2012 ci consentono di proporre all'Assemblea dei soci e degli azionisti del 20 aprile l'assegnazione di un dividendo davvero significativo in un quadro complessivo di miglioramento dell'efficienza e di consolidamento dei "fondamentali" del Gruppo. Questi risultati sono il frutto di un lavoro pluriennale e di scelte che ci hanno portato a rinnovare, passo dopo passo, il modello di business nell'ambito di una governance che, anche con la recente riforma dello Statuto, ha puntato a rafforzare l'autonomia e l'identità di una formula cooperativa di grande originalità. Forte del suo insediamento sociale e territoriale e dell'ampio fronte di alleanze strategiche costruito in questi anni, il Gruppo Cattolica è ora nelle condizioni di affrontare, su basi ottimali di efficienza e di capacità di innovazione, la grande sfida della competitività che è decisiva per il futuro del settore assicurativo italiano”.
L’Amministratore Delegato Giovan Battista Mazzucchelli ha dichiarato: “Sono molti gli elementi positivi che emergono dai dati di Bilancio del 2012 che porteremo all'approvazione della prossima Assemblea di Cattolica, con la proposta di un dividendo di 0,8 euro per azione che corrisponde ad un dividend yield di 6,85%. La forte crescita del risultato economico (con il raddoppio dell'utile rispetto all'anno precedente) si è determinata in sintonia con l'ulteriore miglioramento della solidità patrimoniale in un anno di pesante recessione economica nazionale, peraltro aggravata nel settore assicurativo dagli effetti del terremoto in Emilia. Significativi, a questo proposito, sono l'ulteriore miglioramento del combined ratio e del margine di solvibilità. In questi anni Cattolica non solo ha retto all'impatto di una crisi devastante, ma ha creato le condizioni per una fase ulteriore di sviluppo, che esigerà una grande attenzione ai temi della produttività e dell'innovazione su prodotti e servizi. Il proseguimento di questo trend, che prevediamo positivo anche nel 2013, ci consente di guardare con fiducia alle prospettive future del Gruppo”.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Milone dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre verificato i requisiti di indipendenza degli Amministratori in base a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina. Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica ha pertanto qualificato quali indipendenti gli amministratori non esecutivi Barbara Blasevich, Bettina Campedelli, Paolo Garonna, Giovanni Maccagnani, Giuseppe Manni, Luigi Mion, Angelo Nardi, Domingo Sugranyes Bickel e Enrico Zobele.
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Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni ha deliberato la convocazione dell’Assemblea dei Soci per i giorni 19 e 20 aprile 2013, rispettivamente in prima e seconda convocazione.
L’ordine del giorno dell’Assemblea dei Soci è il seguente:
- Modifiche al Regolamento d’Assemblea. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
- Approvazione del bilancio dell’esercizio 2012 e della relazione che lo accompagna, con conseguenti e correlate deliberazioni.
- Determinazioni relative alle politiche di remunerazione, in conformità alle disposizioni normative e statutarie vigenti.
- Determinazione, per l’esercizio 2013, del compenso dei componenti il Consiglio di Amministrazione ed il Comitato Esecutivo e della relativa indennità di presenza.
- Nomina del Consiglio di Amministrazione.
- Nomina del Collegio dei Probiviri.
- Autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie ai sensi di legge. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
In merito si segnala in particolare che :
- le modifiche al Regolamento d’Assemblea sono motivate principalmente dall’esigenza di tener conto della possibilità di attivare, in occasione delle Assemblee dei Soci, uno o più collegamenti a distanza in modo da consentire ai Soci di seguire i lavori assembleari ed esprimere il proprio voto;
- il rinnovo, integrale, del Consiglio di Amministrazione avrà luogo in conformità alle modifiche statutarie approvate nell’Assemblea straordinaria del 15 dicembre 2012, cui pertanto si fa qui rinvio;
- viene proposto al punto 7. il rinnovo, per diciotto mesi, dell’autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie, già deliberata dall’Assemblea dei Soci del 12 aprile 2012, in termini sostanzialmente invariati rispetto alla precedente delibera.
Le relazioni sulle materie all’ordine del giorno saranno rese disponibili presso la Sede e sul sito internet www.cattolica.it nei termini previsti dalle vigenti normative.
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La Società informa che il Bilancio d’esercizio di Cattolica Assicurazioni, il Bilancio Consolidato del Gruppo Cattolica e la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari al 31 dicembre 2012 saranno a disposizione del pubblico presso la Sede sociale e sul sito internet della società all’indirizzo www.cattolica.it, con le modalità e nei termini previsti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.
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1 Dividend Yield: dividendo / prezzo di chiusura al 28/12/2012 (pari a 11,68 euro per azione).
2 Al netto delle quote di terzi.
3 Comprende i premi assicurativi e i contratti di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4.
4 Combined ratio del lavoro conservato: 1-(Saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.
5 Attività finanziarie esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.
6 Si precisa che la Società non applica i regolamenti anticrisi IVASS. Tenendo conto della proposta di dividendo, il margine di solvibilità è pari a 1,55 volte il minimo regolamentare.
7 Al fine di garantire un confronto omogeneo, i premi contabilizzati della Capogruppo al 31 dicembre 2011 tengono conto dei premi dei primi quattro mesi 2011 relativi al ramo Duomo Unione Assicurazioni scisso in Cattolica dal 29 aprile 2011 e quelli dell’intero 2011 di San Miniato Previdenza fusa in Cattolica con effetti contabili e fiscali dal 1° gennaio 2012. Di tali operazioni si è data informativa con comunicati stampa rispettivamente in data 28.01.2011 per Duomo Unione Assicurazioni e 11.11.2011 per San Miniato Previdenza.