Approvati i risultati al 30 giugno 2014 del Gruppo Cattolica Assicurazioni
Primo semestre 2014 positivo per il Gruppo Cattolica
L’UTILE CRESCE DEL 30,2% 56 MILIONI NEL PRIMO SEMESTRE
I risultati del primo semestre 2014 approvati dal Consiglio di Amministrazione.
I commenti del presidente Paolo Bedoni e dell'amministratore delegato Giovan Battista Mazzucchelli.
Una raccolta premi complessiva di 2.957 milioni (+30,6% rispetto al primo semestre 2013) con un utile netto consolidato di 56 milioni in crescita del 30,2% rispetto a giugno 2013. Alla raccolta complessiva del lavoro diretto concorrono i premi danni con 844 milioni e i premi vita con 2.070 milioni. In miglioramento il combined ratio a 91,5% rispetto a giugno 2013 (93,5%). Il margine di solvibilità1 si attesta a 1,45 volte il minimo regolamentare2 .
Sono questi i principali dati della Relazione Finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2014 approvata dal Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazione riunitosi oggi a Verona sotto la presidenza di Paolo Bedoni.
I primi sei mesi dell’anno hanno evidenziato per il Gruppo Cattolica una significativa crescita dell’ utile netto consolidato, pari a 56 milioni, in progresso del 30,2% rispetto ai 43 milioni dello stesso periodo del 2013. Anche l’utile netto di gruppo3 , pari a 48 milioni, segna un incremento del 60% rispetto ai 30 milioni di giugno 2013. La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto danni e vita4 ha raggiunto i 2.957 milioni di euro, in aumento del 30,6% rispetto ai 2.264 milioni del primo semestre 2013.
Gestione Danni
La raccolta premi del lavoro diretto passa da 875 milioni al 30 giugno 2013 a 844 milioni a fine giugno 2014 (-3,5%). Nel comparto auto si registra una raccolta pari a 501 milioni, in calo del 5,5% rispetto al 30 giugno 2013, a fronte di un dato di mercato, che ha visto nel solo primo trimestre 2014 un calo della raccolta auto del 5,7%5 .
Il Gruppo contrasta il calo del premio medio generalizzato sul mercato conquistando nuovi clienti (vendute da inizio anno oltre 52 mila nuove polizze auto; +2,4%6 ).
I rami non auto, con una raccolta premi pari a 343 milioni risultano in leggero calo rispetto a giugno 2013 (345 milioni, -0,4%), conseguente, più che ad un determinato trend di mercato, a specifiche scelte assuntive che privilegiano un incremento della raccolta relativa a polizze per clientela retail.
In miglioramento il combined ratio7 , che passa da 93,5% al 30 giugno 2013 a 91,5%, evidenziando un ulteriore progresso anche rispetto a fine esercizio 2013 (93,5%).
Gestione Vita
Nel segmento vita la raccolta da lavoro diretto si attesta a 2.070 milioni di euro, in miglioramento rispetto al primo semestre 2013 (+50,5%): crescono i rami tradizionali (Ramo I +57,8% e Ramo V +27,4%) e il ramo III (+48,4%). Gestione finanziaria e situazione patrimoniale Il risultato degli investimenti8 è pari a 264 milioni di euro (rispetto a 252 milioni al 30 giugno 2013).
Gli investimenti al 30 giugno 2014 ammontano a 18.796 milioni di euro. Le riserve tecniche lorde dei rami danni sono pari a 3.641 milioni di euro (3.072 milioni al 31 dicembre 2013). La sensibile crescita della raccolta ha spinto le riserve dei rami vita, che comprendono le passività finanziarie, a 14.432 milioni di euro (13.165 milioni al 31 dicembre 2013).
I dati al 30 giugno 2014 confermano la solidità patrimoniale del Gruppo con un patrimonio netto consolidato pari a 1.652 milioni di euro (1.561 milioni di euro al 31 dicembre 2013).
Il margine di solvibilità del Gruppo è pari a 1,45 volte il minimo regolamentare. Tale valore tiene conto dell’acquisizione di Fata Assicurazioni avvenuta l’11 giugno 2014.
Rete Distributiva
La rete agenziale a fine giugno 2014 contava 1.590 agenzie (di cui 165 agenzie di Fata Assicurazioni) e gli sportelli di istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo al 30 giugno 2014 erano 5.959.
Prevedibile evoluzione dell’attività
In un quadro macroeconomico ancora incerto, il Gruppo continuerà a perseguire tutte le azioni volte al consolidamento del risultato complessivo. La raccolta vita proseguirà con attenzione al valore dei prodotti distribuiti attraverso i vari canali. I rami danni, nonostante la forte competitività in atto nel mercato, consolideranno la redditività per effetto delle azioni già intraprese a tutela della qualità del portafoglio.
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Il Presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, ha dichiarato: "Gli ottimi risultati della semestrale vanno letti in una duplice prospettiva. Da un lato sono la premessa davvero incoraggiante per l'avvio di un piano triennale che vareremo in settembre e che avrà obiettivi ambiziosi di crescita qualitativa e di dimensione del Gruppo sostenuti da scelte importanti sul terreno dell'innovazione, dell’organizzazione, dell'efficienza e della competitività. Dall'altro lato, dimostrano la grande attenzione che Cattolica pone al tema della redditività d'impresa e quindi alla coerenza di una politica di dividendo che premia la fedeltà e la qualità della base sociale e l'affidabilità degli azionisti del Gruppo. Questa semestrale dimostra in particolare che Cattolica produce e distribuisce valore in un quadro di consolidamento progressivo della sua situazione patrimoniale anche grazie ad una politica degli investimenti di valorizzazione del suo insediamento sociale e territoriale".
L'Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni, Giovan Battista Mazzucchelli, ha dichiarato: "Dai dati della semestrale emergono indicazioni estremamente positive riguardo alla capacità di Cattolica di continuare a crescere in modo significativo nonostante le perduranti difficoltà congiunturali e di mercato che impegnano le compagnie assicurative a misurarsi sempre più sul terreno della competitività. La crescita dell'utile netto consolidato di oltre il 30 per cento rispetto allo scorso anno è il frutto del miglioramento sia dell'efficienza tecnica che della qualità del portafoglio in un quadro di riduzione dei prezzi e di aumento del numero dei clienti assicurati. Va sottolineato a questo proposito l'ulteriore significativo miglioramento del combined ratio determinato in modo particolare dal costante recupero di efficienza e di produttività. Abbiamo motivo di ritenere che questo quadro si consoliderà nella seconda parte dell'anno per cui riteniamo di poter far partire il nuovo piano industriale con un 2014 caratterizzato da risultati più che soddisfacenti per i nostri soci e per i nostri azionisti".
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Milone dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. La Società informa che la Relazione Finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 del Gruppo Cattolica, comprensiva della relazione della società di revisione, sarà a disposizione del pubblico presso la Sede sociale e sul sito internet della società all’indirizzo www.cattolica.it, con le modalità e nei termini previsti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari. Si allegano i prospetti riclassificati al 30 giugno 2014 della Relazione finanziaria semestrale consolidata del Gruppo Cattolica, con l’avvertenza che sulla stessa non è ancora stata emessa la prevista relazione della società di revisione.
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1 Tiene conto dell’acquisizione di Fata Assicurazioni, il cui impatto sul margine di solvibilità, al netto del prestito subordinato da 100 milioni emesso in data 17 dicembre 2013 con cui è stata in parte finanziata l’acquisizione, è pari a 0,05 volte il minimo regolamentare.
2 I dati patrimoniali alla chiusura del primo semestre 2014 includono quelli relativi a FATA Assicurazioni acquisita l’11 giugno 2014 i cui effetti economici saranno consolidati dal Gruppo Cattolica a partire dal secondo semestre 2014.
3 Al netto delle quote di terzi.
4 Comprende i premi assicurativi e i contratti di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4.
5 Fonte: Circolare IVASS dell’1 agosto 2014, perimetro omogeneo.
6 Dato relativo al periodo dall’1 gennaio 2014 al 25 luglio 2014.
7 Combined ratio del lavoro conservato: 1-(Saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.
8 Attività finanziarie esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.