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Approvati i risultati al 30 giugno 2015 del Gruppo Cattolica

Approvati i risultati al 30 giugno 2015 del Gruppo Cattolica
07 agosto 2015

Primo semestre 2015 in crescita per il Gruppo Cattolica

NEL PRIMO SEMESTRE RACCOLTA PREMI OLTRE I 3 MILIARDI E UTILE A 67 MILIONI (+19,6%)

I risultati del primo semestre 2015 approvati dal Consiglio di Amministrazione. I commenti del presidente Paolo Bedoni e dell'amministratore delegato Giovan Battista Mazzucchelli.

Una raccolta premi complessiva di 3.203 milioni (+8,3% rispetto al primo semestre 2014) con un utile netto consolidato di 67 milioni in crescita del 19,6% rispetto a giugno 2014. Alla raccolta complessiva del lavoro diretto concorrono i premi danni con 1.033 milioni e i premi vita con 2.164 milioni. Il combined ratio1 è pari a 93,4%. Il margine di solvibilità si attesta a 1,92 volte il minimo regolamentare. Sono questi i principali dati della Relazione Finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015 approvata dal Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazione riunitosi oggi a Verona sotto la presidenza di Paolo Bedoni.

 

Verona, 7 agosto 2015

I primi sei mesi dell’anno hanno evidenziato per il Gruppo Cattolica una crescita dell’utile netto consolidato, pari a 67 milioni, in progresso del 19,6% rispetto ai 56 milioni dello stesso periodo del 2014. Anche l’utile netto di gruppo2 , pari a 53 milioni, segna un incremento del 10,4% rispetto ai 48 milioni di giugno 2014. I risultati in decisa crescita tengono conto di svalutazioni su investimenti in portafoglio, attinenti principalmente a partecipazioni bancarie, per circa 18 milioni3 .

La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto danni e vita4 ha raggiunto i 3.203 milioni, in aumento dell’8,3% rispetto ai 2.957 milioni del primo semestre 2014.

Gestione Danni

La raccolta premi del lavoro diretto passa da 844 milioni al 30 giugno 2014 a 1.033 milioni a fine giugno 2015 (+22,3%). Nel comparto auto si registra una raccolta pari a 575 milioni, in aumento del 14,8% rispetto al 30 giugno 2014, a fronte di un dato di mercato, che ha visto nel solo primo trimestre 2015 un calo della raccolta auto del 5,4%5 . Il Gruppo contrasta il calo del premio medio generalizzato sul mercato conquistando nuovi clienti (vendute da inizio anno oltre 81 mila nuove polizze auto; +2,8%6). La raccolta premi dei rami non auto, è pari a 458 milioni, in aumento rispetto a giugno 2014 (343 milioni, +33,4%). Il contributo di Fata, acquisita nel giugno 2014, sulla raccolta premi del ramo danni per il primo semestre 2015 è pari a 211 milioni (di cui auto 108 milioni e non auto 103 milioni).

Il combined ratio7 passa da 91,5% al 30 giugno 2014 a 93,4%, risentendo principalmente del calo del premio medio nel ramo auto, trend di mercato ormai in atto dall’anno 2012 conseguente ad un’intensa concorrenza da parte delle imprese assicuratrici, che ha portato a significative riduzioni di prezzo. Pur in un contesto molto competitivo, il risultato tecnico del ramo R.C. Auto si mantiene positivo grazie ad un costo medio del pagato ed una a frequenza dei sinistri in leggera flessione.

Gestione Vita

Nel segmento vita la raccolta da lavoro diretto si attesta a 2.164 milioni, in leggero aumento rispetto al primo semestre 2014 (+4,5%): in forte crescita il ramo III (+165,9%), in contrazione invece i rami tradizionali I e V (-9,9%). Nel primo semestre la quasi totalità delle nuove emissioni di polizze vita rivalutabili da parte delle società del Gruppo presenta tassi minimi garantiti pari a zero.

Gestione finanziaria e situazione patrimoniale

Il risultato degli investimenti8 è pari a 327 milioni (rispetto a 264 milioni al 30 giugno 2014). Gli investimenti al 30 giugno 2015 ammontano a 20.779 milioni (rispetto a 19.958 milioni al 31 dicembre 2014).

Le riserve tecniche lorde dei rami danni sono pari a 3.653 milioni (3.583 milioni al 31 dicembre 2014). Le riserve dei rami vita, che comprendono le passività finanziarie, sono pari a 16.081 milioni (15.218 milioni al 31 dicembre 2014). I dati al 30 giugno 2015 confermano la solidità patrimoniale del Gruppo con un patrimonio netto consolidato pari a 2.151 milioni (2.188 milioni al 31 dicembre 2014, ante distribuzione di dividendi per circa 60 milioni).

Il margine di solvibilità del Gruppo è pari a 1,92 volte il minimo regolamentare.

Rete Distributiva

La rete agenziale a fine giugno 2015 contava 1.531 agenzie (di cui 178 agenzie di Fata Assicurazioni) e gli istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo al 30 giugno 2015 contano 5.842 sportelli.

Prevedibile evoluzione dell’attività

Il Gruppo nel primo semestre 2015 ha avviato e in taluni casi già portato a compimento concrete progettualità per ciascun cantiere delineato nel Piano d’Impresa 2014-2017. Tra queste, proseguono con successo e contribuiranno alla crescita futura del Gruppo, il progetto di digitalizzazione dei canali distributivi, la revisione su tutti i canali di vendita del catalogo prodotti vita e delle politiche commerciali volte ad una maggiore creazione di valore, l’integrazione di Fata nel Gruppo e lo sviluppo dell’accordo distributivo con Coldiretti, la focalizzazione sulla clientela retail danni. Forte impulso è stato dato al processo di adeguamento alla normativa Solvency 2 di prossima introduzione, focalizzandosi sulla revisione delle politiche di utilizzo del capitale e sugli adeguamenti organizzativi conseguenti. Pertanto, pur in un contesto di forte competitività sul mercato assicurativo e di tassi di rendimento finanziari molto bassi, il Gruppo ritiene di poter mantenere la propria traiettoria di crescita, in coerenza con gli indirizzi del Piano d’Impresa 2014-2017.

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Il Presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, ha dichiarato: "Abbiamo approvato una buona semestrale che, nei suoi dati fondamentali, dimostra l'efficacia delle scelte fatte con tempestività lo scorso autunno, con il piano industriale e l'aumento di capitale. Partendo da una base già solida, con queste scelte abbiamo predisposto il nostro Gruppo alla nuova fase del ciclo economico che, com'era prevedibile, avrebbe fortemente accentuato, e in parte anche esasperato, la competitività nel settore assicurativo. Stiamo nel cuore di questa competizione che sta determinando profondi cambiamenti strutturali nel comparto. Cattolica ha ora la solidità patrimoniale, gli strumenti e le risorse per affrontare con respiro strategico una sfida a tutto campo sul terreno dell'innovazione - tecnologica, di prodotto e di qualità del servizio - che si gioca tutta sulla capacità di dare centralità piena ad un cliente sempre più esigente e selettivo. Le premesse perché questa sfida si riveli vincente ci sono tutte. Il posizionamento di Cattolica sul mercato dà anche prospettive e certezze di realizzazione al suo programma di impegni sul piano della responsabilità sociale d'impresa".

L'Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni, Giovan Battista Mazzucchelli, ha dichiarato: "I positivi risultati della semestrale sono il frutto di un processo di crescita che consolida il posizionamento del Gruppo in un mercato sempre più difficile e competitivo. La raccolta premi supera abbondantemente, per la prima volta i 3 miliardi (+ 8,3 per cento) e l'utile netto consolidato, pari a 67 milioni di euro, cresce del 19,6 per cento. Tutto questo in una fase economica contraddistinta da una forte diminuzione del premio medio nel comparto auto e da una situazione finanziaria caratterizzata da tassi di rendimento molto bassi. Sono stati raggiunti gli obiettivi fissati nel piano triennale nonostante questi andamenti negativi del mercato e pur procedendo a svalutazioni su investimenti in portafoglio per 18 milioni. È significativo che questi risultati siano stati raggiunti in un semestre in cui, in linea con il piano d'impresa, Cattolica ha realizzato un profondo cambiamento organizzativo e avviato il processo di integrazione e di digitalizzazione delle reti commerciali al fine di valorizzare il grande patrimonio di professionalità, di specializzazione e di presenza sul territorio che caratterizza e qualifica i canali distributivi del Gruppo. I risultati della semestrale sono una iniezione di fiducia per il futuro del nostro Gruppo".

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Milone dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. 

La Società informa che la Relazione Finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 del Gruppo Cattolica, comprensiva della relazione della società di revisione, sarà a disposizione del pubblico presso la Sede sociale e sul sito internet della società all’indirizzo www.cattolica.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato dalla Consob denominato “NIS-Storage”, gestito da Bit Market Services S.p.a. ed accessibile dal sito www.emarketstorage.com, con le modalità e nei termini previsti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari. I risultati del primo semestre 2015 saranno presentati alla comunità finanziaria alle ore 15.00 di oggi, 7 agosto 2015 in conference call. I numeri telefonici da comporre sono: + 39 02 802 09 11 dall’Italia, + 44 1 212818004 dal Regno Unito e +1 718 7058796 dagli Stati Uniti. La presentazione relativa ai risultati sarà disponibile nella home page del sito www.cattolica.it alla sezione Investor Relations.

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1 Combined ratio del lavoro conservato: 1-(Saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.

2 Al netto delle quote di terzi.

3 Valori al netto della shadow accounting e degli effetti fiscali.

4 Comprende i premi assicurativi e i contratti di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4.

5 Fonte: Premi IVASS citati su Ania Trends del luglio 2015.  

6 Dato relativo al periodo dall’1 gennaio 2015 al 31 luglio 2015.

7 Combined ratio del lavoro conservato: 1-(Saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.

8 Attività finanziarie esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.