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Approvati i risultati al 30 settembre 2010

Approvati i risultati al 30 settembre 2010
12 novembre 2010
  • UTILE NETTO:

- CONSOLIDATO PARI A 61 MILIONI DI EURO (+1,7%)

- DI GRUPPO PARI A 56 MILIONI DI EURO (+9,8%)

  • RACCOLTA PREMI CONSOLIDATA PARI A 3.749 MILIONI DI EURO (+17,7%)

- Premi danni del lavoro diretto a + 4,1%

- Premi vita del lavoro diretto a + 24,7%

  • CONFERMA DEL POSITIVO ANDAMENTO DELLA GESTIONE INDUSTRIALE

- Combined ratio a 97,7%

 

Verona, 12 novembre 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni, presieduto da Paolo Bedoni, ha approvato in data odierna il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2010 del Gruppo Cattolica1 .

I primi nove mesi del 2010 riflettono il consolidamento del buon andamento della gestione assicurativa sostenuto da una progressiva crescita dei volumi e dal proseguimento, secondo le tempistiche previste, delle iniziative volte a massimizzare l’efficienza operativa del Gruppo.

L’utile netto di Gruppo è pari a 56 milioni di euro, in miglioramento del 9,8% rispetto ai 51 milioni di euro dello stesso periodo del 2009. In crescita anche il risultato netto consolidato pari a 61 milioni di euro (60 milioni al 30 settembre 2009; +1,7%); su tale risultato hanno gravato 10 milioni di svalutazioni (impairment al netto degli effetti fiscali). La raccolta complessiva2 del lavoro diretto e indiretto è pari a 3.749 milioni di euro (3.185 milioni al 30 settembre 2009; +17,7%).

In miglioramento risulta sia la raccolta relativa ai premi del lavoro diretto del ramo danni che raggiunge 1.120 milioni (1.076 milioni al 30 settembre 2009; +4,1%) che la raccolta del lavoro diretto del ramo vita a 2.614 milioni (2.096 milioni al 30 settembre 2009; +24,7%).

In un contesto di mercato che continua ad essere caratterizzato da elevata competitività, risulta positivo l’andamento della raccolta premi del ramo auto con premi pari a 655  milioni (+4,5% rispetto allo stesso periodo del 2009); inoltre prosegue il rafforzamento del Gruppo nei rami non auto con premi pari a 465 milioni che segnano un incremento del 3,6% rispetto ai primi nove mesi del 2009.

Nel comparto danni l’efficienza industriale raggiunta si riflette nel combined ratio3 che si conferma a 97,7%, mostrando una sostanziale stabilità rispetto ai primi nove mesi del 2009 (97,5%). Nel segmento vita la raccolta da lavoro diretto4 ha raggiunto 2.614 milioni (2.096 milioni al 30 settembre 2009) in miglioramento del 24,7%; in particolare i prodotti tradizionali registrano un incremento del 40,8% rispetto allo stesso periodo del 2009, attestandosi a 1.456 milioni. In crescita anche la raccolta relativa ai Fondi Pensione, che raggiunge 324 milioni in crescita del 92,9% (168 milioni al 30 settembre 2009). Gli investimenti ammontano a 16.980 milioni (16.344 milioni al 31 dicembre 2009).

Le riserve tecniche lorde dei rami danni sono pari a 2.931 milioni e le riserve dei rami vita, comprese le passività finanziarie, si attestano a 13.520 milioni. Il risultato degli investimenti5 è passato da 267 milioni al 30 settembre 2009 a 331 milioni nei primi nove mesi del 2010 con una crescita pari al 24%. Al 30 settembre 2010 il patrimonio netto consolidato è pari a 1.465 milioni dai 1.620 milioni al 31 dicembre 2009, principalmente per l’acquisto di una quota aggiuntiva del 9,9% del capitale di Lombarda Vita S.p.A. da UBI Banca, nell’ambito dell’accordo per il rinnovo della partnership nel settore bancassurance vita con il gruppo UBI.

La riserva AFS6 (Available for Sale) passa da 93 milioni al 31 dicembre 2009 a 33 milioni al 30 settembre 2010 segnando una diminuzione pari a 60 milioni. Il margine di solvibilità di Gruppo è pari a 1,63 volte il minimo regolamentare7 .

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Il Presidente di Cattolica Assicurazioni – Paolo Bedoni – ha dichiarato: “I dati al 30 settembre confermano la giustezza delle scelte fatte e la lungimiranza del percorso intrapreso per il consolidamento e il rilancio di Cattolica. Non solo abbiamo retto all’impatto della crisi ma siamo preparati a cogliere le opportunità di una fase nuova improntata alla crescita e allo sviluppo”.

L’Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni – Giovan Battista Mazzucchelli – ha commentato: “C’è continuità e stabilità nel miglioramento dei dati di Cattolica in una situazione economica generale che resta difficile. Lo dimostrano l’incremento dell’utile netto e la crescita della raccolta premi relativa sia al ramo danni che ai rami vita. Possiamo guardare con tranquillità e fiducia al quadro complessivo che si prospetta per la chiusura del bilancio di questo esercizio”.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Marco Cardinaletti dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. La Società informa che il Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Cattolica al 30 settembre 2010 sarà a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale e presso Borsa Italiana S.p.A. entro i termini di legge. Il Resoconto sarà altresì disponibile sul sito internet della società all’indirizzo www.cattolica.it.

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Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni ha altresì nominato in data odierna Giuseppe Milone, Direttore amministrativo di Cattolica, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. 

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1 Il Resoconto intermedio di gestione relativo al terzo trimestre 2010 è redatto sulla base dell’articolo 154-ter del TUF e della Comunicazione CONSOB n. DEM/8041082 del 30 aprile 2008 e non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi dello IAS 34.

2 Comprende i premi assicurativi e di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4. 

3 Combined ratio del lavoro conservato: 1 – (Saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche

4 La raccolta vita al netto di BCC Vita è pari a 2.264 milioni rispetto ai 1.809 milioni al 30 settembre 2009.

5 Esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.

6 Al netto shadow accounting ed effetti fiscali.

7 Nel margine di solvibilità è incluso l’effetto di un finanziamento subordinato a favore del Gruppo di 80 milioni di cui l’ISVAP ha approvato in data 9 novembre 2010 l’inclusione nel computo tra gli elementi costitutivi del margine di solvibilità, ai sensi dell’art. 45 Codice Assicurazioni e relative disposizioni applicative.