Approvati i risultati al 30 settembre 2013 del Gruppo Cattolica
APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2013:
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UTILE NETTO CONSOLIDATO PARI A 65 MILIONI DI EURO (+25%)
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RACCOLTA PREMI CONSOLIDATA PARI A 3.205 MILIONI DI EURO (+22,2%) - Premi danni del lavoro diretto a 1.211 milioni +2,1% - Raccolta vita del lavoro diretto a 1.981 milioni +39,4%
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COMBINED RATIO A 93,5% (95,9% AL 30 SETTEMBRE 2012)
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MARGINE DI SOLVIBILITA’ PARI A 1,56 VOLTE IL MINIMO REGOLAMENTARE
Verona, 13 novembre 2013
Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni, riunitosi sotto la presidenza di Paolo Bedoni, ha approvato all’unanimità il Resoconto Intermedio di gestione al 30 settembre 2013 del Gruppo Cattolica1 .
I primi nove mesi del 2013, pur in un contesto macroeconomico che si conferma difficile, hanno mostrato uno sviluppo della raccolta particolarmente importante nel vita, un andamento industriale positivo e un utile in decisa crescita.
L’utile netto consolidato risulta pari a 65 milioni, in crescita del 25% rispetto ai 522 milioni dello stesso periodo del 2012 e tiene conto anche di svalutazioni su avviamenti e altri attivi per 24 milioni di euro3 . Il risultato netto di Gruppo4 è pari a 47 milioni (422 milioni al 30 settembre 2012; +11,9%); l’effetto di svalutazioni su avviamenti e altri attivi è pari a 23 milioni di euro3 .
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto danni e vita5 ha raggiunto i 3.205 milioni (2.622 milioni nello stesso periodo del 2012, +22,2%), grazie ad una crescita molto significativa della produzione vita, in particolare tramite il canale distributivo bancario, ed un incremento nei rami danni, anche in questo caso, superiore al mercato.
Gestione Danni
La raccolta premi del lavoro diretto passa da 1.186 milioni al 30 settembre 2012 a 1.211 milioni nei primi nove mesi del 2013, in miglioramento del 2,1%. Nel comparto auto il Gruppo incrementa la propria quota di mercato, e, a fronte di un mercato italiano in contrazione, registra una raccolta pari a 749 milioni in crescita del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2012. I rami non auto, con una raccolta premi pari a 462 milioni, risultano in leggera flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (471 milioni -1,8%), in linea con i trend di mercato.
Nel comparto danni la performance industriale, particolarmente soddisfacente, si riflette nel combined ratio6 , che passa da 95,9%7 al 30 settembre 2012 a 93,5%, evidenziando un ulteriore miglioramento anche rispetto a fine esercizio 2012 (95,6%7 ).
Gestione Vita
Nel segmento vita la raccolta del lavoro diretto si attesta a 1.981 milioni. La forte crescita rispetto all’anno precedente (1.421 milioni; +39,4%) è dovuta principalmente alla raccolta dei rami tradizionali I (+50,5%) e V (+48,2%) che segnano una netta ripresa. In generale, sull’incremento della raccolta hanno inciso in maniera rilevante, oltre al canale agenziale, il canale bancario (+54,4%) e Cattolica Previdenza (+131,1%).
Gestione finanziaria e situazione patrimoniale
Il risultato degli investimenti8 è pari a 375 milioni di euro (rispetto a 392 milioni al 30 settembre 2012). Gli investimenti ammontano a 16.368 milioni di euro (15.939 milioni al 31 dicembre 2012). Le riserve tecniche lorde dei rami danni sono pari a 3.017 milioni di euro (3.014 milioni al 31 dicembre 2012).
Le riserve dei rami vita, comprese le passività finanziarie, grazie all’andamento favorevole della raccolta, crescono a 12.798 milioni di euro (12.323 milioni al 31 dicembre 2012). I dati al 30 settembre 2013 confermano la solidità patrimoniale del Gruppo, con un margine di solvibilità di Gruppo pari a 1,56 volte il minimo regolamentare. Il patrimonio netto consolidato è pari a 1.517 milioni.
Rete Distributiva
La rete agenziale a fine settembre 2013 conta 1.422 agenzie. Gli sportelli di istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo al 30 settembre 2013 sono 5.949.
Evoluzione prevedibile della gestione
Nel mercato assicurativo italiano perdura la contrazione della raccolta nel settore danni, mentre il settore vita presenta ancora un trend in crescita. Per l’intero esercizio 2013 si prevede un andamento tecnico di Gruppo in linea con quanto osservato nei premi nove mesi e la gestione degli investimenti proseguirà secondo criteri di prudenza tenuto conto della volatilità dei mercati finanziari.
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Il Presidente – Paolo Bedoni – ha dichiarato: "I risultati del terzo trimestre confermano il percorso di crescita graduale e governata che, da un lato, consolida il posizionamento di mercato di Cattolica e, dall'altro lato, crea le premesse per scelte più strutturate e di medio-lungo periodo. Si delinea dunque la concreta realizzabilità di un progetto di sviluppo per il quale abbiamo lavorato proficuamente in questi anni e che ora diventa pienamente percorribile, anche grazie alle innovazioni statutarie introdotte nell'Assemblea straordinaria dello scorso dicembre che garantiscono una governance stabile e fortemente rappresentativa della sua base sociale ed azionaria".
L’Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni – Giovan Battista Mazzucchelli – ha dichiarato: "L'aumento del 25 per cento dell'utile a fine settembre è espressione di una crescita equilibrata ma ad ampio raggio di Cattolica pur in un mercato ancora appesantito dalla debolezza della domanda e dagli effetti negativi della lunga e perdurante depressione economica. Nell'ambito di un aumento della raccolta premi complessiva (ormai ampiamente oltre i tre miliardi) Cattolica segna un aumento del 2,1 per cento nei danni in un mercato in contrazione e del 39,4 per cento nel vita. In questo settore il mercato è in ripresa, ma Cattolica cresce in misura più che proporzionale grazie soprattutto al forte incremento della produzione vita tramite il canale distributivo bancario. Si conferma nell'insieme la solidità patrimoniale del Gruppo anche grazie ad un ulteriore aumento del margine di solvibilità. Ci sono tutte le premesse per una fase ulteriore di crescita e di sviluppo di Cattolica".
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Milone dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
La Società informa che il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013 del Gruppo Cattolica sarà a disposizione del pubblico entro i termini di legge.
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1 Il Resoconto intermedio di gestione relativo al terzo trimestre 2013 è redatto sulla base dell’articolo 154-ter del TUF e della Comunicazione CONSOB n. DEM/8041082 del 30 aprile 2008 e non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi dello IAS 34.
2 Si segnala che, con riferimento al periodo precedente, a seguito dell’entrata in vigore dall’1.1.13 dello Ias 19 revised in materia di Tfr, gli utili e le perdite attuariali sono stati riclassificati dal risultato economico (altre spese di amministrazione) alle voci di capitale e riserve. Con il nuovo Ias 19 il risultato consolidato al 30 settembre 2012 è di 52 milioni e quello di Gruppo di 42 milioni (verso rispettivamente 51 milioni e 41 milioni pubblicati lo scorso settembre 2012 con il vecchio Ias 19).
3 Valori al netto della shadow accounting e degli effetti fiscali.
4 Al netto delle quote di terzi.
5 Comprende i premi assicurativi e i contratti di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4.
6 Combined ratio del lavoro conservato: 1-(Saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.
7 I dati esposti al 30.09.12 e al 31.12.12 sono rappresentati con il restatement dello Ias 19 revised; il combined ratio lavoro conservato al 30 settembre 2012 con il vecchio Ias 19 era pari al 96% e quello al 31 dicembre 2012 al 95,7%.
8 Attività finanziarie esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.