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Approvati i risultati al 31 dicembre 2016 del Gruppo Cattolica Assicurazioni

Approvati i risultati al 31 dicembre 2016 del Gruppo Cattolica Assicurazioni
16 marzo 2017 - Ora di diffusione: 18:30

I risultati al 31 dicembre 2016 approvati dal Consiglio di Amministrazione.

I commenti del presidente Paolo Bedoni e dell'amministratore delegato Giovan Battista Mazzucchelli.

Raccolta premi complessiva di 4.759 milioni (-15,2% rispetto al 31 dicembre 2015) alla quale concorrono i premi danni del lavoro diretto con 1.973 milioni di euro (-2,8%) e i premi vita con 2.771 milioni (-22,3%). L’utile netto consolidato è pari a 93 milioni (+14,4% rispetto al 31 dicembre 2015) e l’utile netto di gruppo è di 76 milioni (+25,2%).

Il combined ratio1 è pari a 93,2%.

Il margine di solvibilità consolidato Solvency II2 è pari a 1,92 volte il minimo regolamentare.

Sono questi i principali dati del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni riunitosi oggi a Verona sotto la presidenza di Paolo Bedoni. Il Consiglio, in considerazione della redditività ottenuta, propone all’Assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,35 euro per azione.
 

Verona, 16 marzo 2017 

L’esercizio 2016 si chiude con un utile netto consolidato pari a 93 milioni, in crescita del 14,4% rispetto agli 82 milioni dello stesso periodo del 2015. L’utile netto di gruppo3 , pari a 76 milioni, cresce del 25,2% rispetto ai 61 milioni di dicembre 2015. Dopo le significative svalutazioni delle partecipazioni bancarie del primo semestre, il Bilancio 2016 conferma la capacità di Cattolica di generare una rditività in linea con le ambizioni di consolidamento del Gruppo.

La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto danni e vita4 è di 4.759 milioni, in flessione rispetto ai 5.611 milioni al 31 dicembre 2015 (-15,2%). 
 
Gestione Danni
 
La raccolta premi del lavoro diretto passa da 2.028 milioni al 31 dicembre 2015 a 1.973 milioni a fine dicembre 2016 (-2,8%).
 

Nel comparto auto si registra una raccolta pari a 1.086 milioni, in flessione del 3,3% rispetto al 31 dicembre 2015. Anche nell’ultima parte dell’anno è proseguito il calo generalizzato sul mercato del premio medio. Nel 2016 il Gruppo incrementa il numero di clienti (vendute da inizio 2016 oltre 68 mila nuove polizze auto; +2,2%5).

La raccolta premi dei rami non auto è pari a 887 milioni (-2,1%), in calo rispetto a dicembre 2015 principalmente in conseguenza di scelte assuntive.
 

Il combined ratio1 è pari a 93,2%, costante rispetto al 30 settembre 2016 ed in crescita rispetto al 31 dicembre 2015 (91,5%). L’incremento avvenuto nel corso del 2016 consegue alla contrazione della redditività del ramo auto a fronte del protrarsi del calo del premio medio che sta interessando tutto il mercato, e agli effetti del terremoto in centro Italia sui rami non auto.

La qualità del portafoglio RCAuto e la competenza in ambito di liquidazione sinistri consentono al Gruppo di mantenere l’equilibrio tecnico anche in un contesto di mercato di forte competizione con i primi segnali di ripresa della frequenza dei sinistri.
 

Gestione Vita

Nel segmento vita la raccolta da lavoro diretto si attesta a 2.771 milioni di euro. Il calo (-22,3%) è dovuto in misura rilevante alla debolezza dei canali distributivi legati alla Banca Popolare di Vicenza (-349 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015; -64,5%).

Per quanto concerne gli altri canali distributivi, in un contesto di mercato ancora caratterizzato da tassi di interesse molto contenuti, si è cercato di privilegiare la raccolta di ramo III, che, seppur in rallentamento come per il resto del mercato, risulta oltre gli obiettivi prefissati a inizio anno.

 

Gestione finanziaria e situazione patrimoniale

Il risultato degli investimenti6 è pari a 474 milioni (rispetto a 538 milioni al 31 dicembre 2015). Il risultato 2015 beneficiava di un significativo realizzo di plusvalenze da trading, reso possibile dalle particolari condizioni di mercato.
 

Gli investimenti al 31 dicembre 2016 ammontano a 21.591 milioni (rispetto a 21.391 milioni al 31 dicembre 2015).

Le riserve tecniche lorde dei rami danni sono pari a 3.567 milioni (3.589 milioni al 31dicembre 2015). Le riserve dei rami vita, che comprendono le passività finanziarie, sono pari a 16.991 milioni (16.607 milioni al 31 dicembre 2015).

Al 31 dicembre 2016 il patrimonio netto consolidato è pari a 2.114 milioni (2.159 milioni al 31 dicembre 2015, ante distribuzione di dividendi della Capogruppo e delle minoranze).

Il margine di solvibilità Solvency II2 del Gruppo è pari a 1,92 volte il minimo regolamentare ed è calcolato secondo la Standard Formula con utilizzo degli Undertaking Specific Parameters (USP). Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato in data odierna la presentazione all’Organo di Vigilanza dell’istanza di richiesta finalizzata all’autorizzazione per l’utilizzo degli USP a partire dal 31 dicembre 2016.

 
Rete Distributiva
 

La rete agenziale a fine dicembre 2016 contava 1.514 agenzie e gli istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo al 31 dicembre 2016 contavano 5.649 sportelli.

 

La Capogruppo 

I premi lordi contabilizzati7 del lavoro diretto e indiretto della Capogruppo hanno raggiunto 2.566 milioni (2.778 milioni al 31 dicembre 2015; -7,6%), di cui 1.658 milioni del lavoro diretto dei rami danni (1.722 milioni al 31 dicembre 2015; -3,7%) e 861 milioni nel vita (1.010 milioni al 31 dicembre 2015; -14,7%).
 
L’utile netto in base ai principi contabili nazionali ammonta a 64 milioni.
 

Remunerazione degli azionisti

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,35 euro per azione.

Il dividendo proposto sarà pagabile a partire dal 24 maggio 2017, con data di stacco della cedola il giorno 22 dello stesso mese (cedola numero 27) e record date il 23 maggio 2017, in conformità al calendario di Borsa Italiana.

 
Indicazioni dei primi mesi del 2017
 

Per l’esercizio in corso si confermano, al momento e fatti salvi eventi straordinari, gli andamenti rilevati negli ultimi mesi che presentano ancora una forte competitività sui prezzi nei rami danni e la perdurante riduzione della raccolta vita conseguente ai rapporti con BPVI, oltre all’elevata volatilità nei mercati finanziari e bassi tassi di interesse.

 
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Il Presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, ha dichiarato: "I positivi dati di bilancio del 2016 sono in linea con le nostre aspettative e sono la piena conferma della capacità del Gruppo di proseguire nel percorso di redditività e di crescita governata in un contesto di mercato in cui gravi criticità di carattere strutturale continuano a condizionare le possibilità di rilancio del sistema Italia. In prospettiva il Gruppo Cattolica conferma e rafforza la scelta di un approccio dinamico al mercato che è l'elemento caratterizzante del suo modello e della sua cultura d'impresa. È grazie a questa impostazione che è stato possibile realizzare investimenti qualificati e dare respiro strategico a programmi innovativi che aprono prospettive di sviluppo in nuovi ed importanti segmenti del mercato, in particolare nel settore agroalimentare, nel welfare, nel comparto della piccola e media impresa, nell'area dell'impresa sociale e del terzo settore. Sono premesse qualificanti e stimolanti per la crescita e il consolidamento del Gruppo".

 

L'Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni, Giovan Battista Mazzucchelli, ha dichiarato: "La conferma della capacità di generare redditività in linea con gli obiettivi di consolidamento del Gruppo è certamente il dato più significativo che emerge dai risultati di un bilancio che, tra l'altro, si mette alle spalle il peso e l'incidenza delle rilevanti svalutazioni delle partecipazioni bancarie che nel frattempo si sono rese necessarie. E' da sottolineare come il quadro complessivo dei risultati, che consente di proporre all'Assemblea dei soci un dividendo pari a 0,35 euro, sia il frutto di una valorizzazione equilibrata ed attenta delle risorse e delle professionalità di un Gruppo che in questi anni ha portato avanti un processo di profondo rinnovamento al fine di qualificare ulteriormente il suo posizionamento sul mercato anche attraverso il rafforzamento e l'ampliamento del suo sistema distributivo. Oggi Cattolica è in grado di affrontare con adeguata capacità competitiva le sollecitazioni all'innovazione dell'offerta assicurativa in un comparto che è chiamato a dare risposte nuove all'evoluzione di un quadro sociale profondamente segnato dalla prolungata crisi economica".

 
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Milone dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre verificato i requisiti di indipendenza degli Amministratori in base a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, qualificando come indipendenti gli amministratori non esecutivi Bettina Campedelli, Nerino Chemello, Chiara De Stefani, Lisa Ferrarini, Paola Ferroli, Paola Grossi, Giovanni Maccagnani, Luigi Mion, Angelo Nardi, ed Eugenio Vanda. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre preso atto che il Collegio Sindacale, all’esito di analogo processo ricognitivo, ha attestato il possesso dei requisiti di indipendenza per ciascuno dei propri componenti,

oltre all’assenza di qualsivoglia situazione di decadenza.

 

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Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni ha deliberato la convocazione dell’Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci per i giorni 21 e 22 aprile 2017, rispettivamente in prima e seconda convocazione.

 

L’ordine del giorno dell’Assemblea dei Soci è il seguente:

 

Parte ordinaria

- Approvazione del bilancio dell’esercizio 2016 e della relazione che lo accompagna, con conseguenti e correlate deliberazioni.

- Determinazioni relative alle politiche di remunerazione, in conformità alle disposizioni normative e statutarie vigenti.

- Autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie ai sensi di legge. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

- Nomina, ai sensi dell’art. 2386 cod. civ. e dell’art. 33.5 dello Statuto sociale, di n. 2 componenti del Consiglio di Amministrazione.

 

Parte straordinaria

- Statuto Sociale: modifiche agli articoli nn. 2, 24, 32, 33, 35, 39, 41, 44, 54 e soppressione dell’art. 55. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Le relazioni sulle materie all’ordine del giorno saranno rese disponibili presso la Sede e sul sito internet www.cattolica.it nei termini previsti dalle vigenti normative.

 
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La Società informa che il Bilancio d’esercizio di Cattolica Assicurazioni, il Bilancio Consolidato del Gruppo Cattolica e la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari al 31 dicembre 2016, saranno a disposizione del pubblico presso la Sede sociale e sul sito internet della società all’indirizzo www.cattolica.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato dalla Consob denominato “eMarket STORAGE”, gestito da Spafid Connect S.p.a. ed accessibile dal sito www.emarketstorage.com, con le modalità e nei termini previsti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.

I risultati al 31 dicembre 2016 saranno presentati alla comunità finanziaria alle ore 9.30 di domani, 17 marzo 2017 in conference call (con doppio audio italiano/inglese). I numeri da comporre sono: + 39 02 805 88 11 dall’Italia, + 44 1 212818003 dal Regno Unito e +1 718 7058794 dagli Stati Uniti. La presentazione relativa ai risultati sarà disponibile nella home page del sito www.cattolica.it alla sezione Investor Relations.

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1 Combined ratio del lavoro conservato: 1-(Saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.

2 Ratio ante distribuzione di dividendo della Capogruppo, calcolato secondo la Standard Formula con l’utilizzo degli Undertaking Specific Parameters (USP). Al netto dell’utilizzo degli USP il margine di solvibilità sarebbe pari a 1,75 volte il minimo regolamentare (ante distribuzione del dividendo della Capogruppo).

3 Al netto delle quote di terzi.

4 Comprende i premi assicurativi e i contratti di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4

5 Dato relativo al periodo dall’1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016.
6 Attività finanziarie esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.

7 I dati, sia al 31 dicembre 2015 che al 31 dicembre 2016, includono anche i premi di Fata Assicurazioni Danni.