Approvati i risultati al 31 dicembre 2017 del Gruppo Cattolica
RISULTATI DEL GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI AL 31 DICEMBRE 2017
RISULTATI 2017 ATTESTANO FORTE SOLIDITÀ DEL GRUPPO: PRODUZIONE IN CRESCITA, POSIZIONE DI CAPITALE ELEVATA, OTTIMA ECCELLENZA TECNICA
DIVIDENDO CONFERMATO A €0,35 PER AZIONE
- RACCOLTA COMPLESSIVA IN AUMENTO A €5MLD (+5,2%); CRESCONO SIA VITA (+7,5%) CHE DANNI (+2,1%)
- COMBINED RATIO A OTTIMI LIVELLI 94,7% (+1,5p.p.), NONOSTANTE EVENTI NATURALI E LARGE CLAIMS
- RISULTATO OPERATIVO1 A €206MLN (-8,8%) PER EFFETTO COR; ROE OPERATIVO2 A 6,2% (6,2% FY16)
- UTILE NETTO CONSOLIDATO A €56MLN (-40%) A SEGUITO ONE-OFF IMPAIRMENT 1° SEMESTRE
- ELEVATA SOLIDITÀ DI GRUPPO CON SOLVENCY II RATIO3 A 239%
Verona, 21 marzo 2018. Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni riunitosi ieri a Verona sotto la Presidenza di Paolo Bedoni ha approvato i risultati al 31 dicembre 2017.
Paolo Bedoni, Presidente del Gruppo Cattolica Assicurazioni, ha dichiarato: “Abbiamo avviato un profondo progetto di trasformazione del Gruppo e messo il management nelle condizioni di lavorare al meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati. La solidità di Cattolica, la sana gestione e i recenti cambiamenti messi in atto hanno permesso di affrontare la forte competizione di mercato e nello stesso tempo di rinnovare la nostra Società, rendendola solida, efficiente e capace di adattarsi alle mutate condizioni del sistema economico e finanziario. In tale contesto il nostro sistema cooperativo, che ci ha permesso di essere aperti alla concorrenza senza rinunciare alla vocazione territoriale, ha dimostrato tutta la sua validità, consentendoci di raggiungere ancora una volta risultati positivi e di remunerare adeguatamente i soci e gli azionisti”.
Alberto Minali, amministratore delegato del Gruppo Cattolica Assicurazioni, ha commentato: “I risultati che presentiamo oggi confermano che Cattolica è un Gruppo dai robusti fondamentali. La crescita della raccolta premi, l’elevata solidità di capitale e l’eccellenza tecnica evidenziano le nostre capacità manageriali e la nostra competenza industriale, dandoci un’ulteriore spinta a perseguire con tenacia il Piano Industriale per rendere Cattolica innovativa, agile e reattiva. Il 2017 è stato un anno di transizione, che ha visto l’avvio di un nuovo corso: nel periodo della mia gestione ho lavorato per impostare il Piano Industriale e indirizzare così il futuro della Compagnia. Importanti traguardi sono già stati raggiunti e altri, sfidanti, li stiamo perseguendo. I risultati confermano la nostra capacità di fare business offrendo il miglior servizio ai clienti, forti di una rete agenziale capillare. Il dividendo che proporremo all’Assemblea dei Soci è pari a €0,35 per azione e riflette l’impegno di Cattolica a remunerare al meglio i nostri soci e azionisti”.
Il Gruppo Cattolica Assicurazioni chiude l’esercizio 2017 forte di risultati solidi. I dati di bilancio attestano la qualità degli asset chiave del Gruppo e la capacità di mantenere elevata la solidità di capitale e la redditività tecnica, pur in uno scenario macroeconomico complesso in cui permangono bassi tassi di interesse e una forte competizione nel settore assicurativo sul segmento Auto.
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita4 raggiunge i €5.008mln (+5,2%; €4.759mln): nel Danni (+2,1%), si riscontra un incremento nei volumi in tutti i principali rami di attività; all’incremento del Vita (+7,5%) è corrisposta una azione di revisione dei prodotti, con progressiva riduzione del profilo di rischio. In termini di profittabilità tecnica, il CoR si mantiene a ottimi livelli nonostante l’incremento dovuto a eventi atmosferici e large claims e, a dimostrazione che il Gruppo è ben capitalizzato, la solidità patrimoniale è confermata da un Solvency II ratio a 239% (post distribuzione del dividendo proposto).
L’utile netto consolidato a €56mln (-40%) e l’utile netto di Gruppo5 a €41mln (-46,1%) incorporano gli impatti economici di natura non ricorrente già contabilizzati e comunicati nella prima metà dell’anno6. Il risultato operativo pari a €206mln (-8,8%; €226mln FY167) sconta principalmente l’incremento del combined ratio, mentre il RoE operativo è stabile a 6,2%.
Gestione Danni
La raccolta premi del lavoro diretto registra una crescita a €2.015mln (+2,2%; €1.973mln), di cui €1.104mln nel segmento Auto (+1,6%) che, nonostante una modesta decrescita dell’1,3% del premio medio, beneficia di una base clienti più ampia (+96mila veicoli assicurati; +3%). Il segmento Non Auto registra una crescita generalizzata dei principali rami di attività, portando la raccolta premi a €911mln (+2,8%).
Il combined ratio8 passa da 93,2% a 94,7% (+1,5p.p.). La variazione è dovuta principalmente a sinistri collegati agli eventi atmosferici verificatisi nel corso del terzo trimestre 2017 e ai large claims, così come alla diminuzione della redditività del ramo Auto a fronte del protrarsi del calo del premio medio. Il claims ratio da lavoro conservato passa da 65,9% a 67,5%, mentre l’expense ratio si attesta al 26,5%, in crescita di +0,7p.p. principalmente per effetto dell’aumento dei volumi registrato nell’ultima parte dell’anno, nonché dall’incremento dei costi legati all’avvio del nuovo Piano Industriale.
Gestione Vita
Nel segmento Vita la raccolta del lavoro diretto cresce a €2.979mln (+7,5%; €2.771mln), pur in un contesto di mercato in contrazione. La produzione è spinta da una buona performance dei prodotti linked (+16,6%) e dai rami tradizionali (+6,9%). La nuova produzione di polizze Vita rivalutabili con tassi garantiti pari a zero ha favorito un progressivo ulteriore abbassamento del minimo garantito medio dello stock di riserve matematiche del Gruppo, che si attesta all’1,0% (1,2% FY16).
Gestione finanziaria e situazione patrimoniale
Il risultato degli investimenti9 segna un incremento a €491mln (€474mln FY16), con masse in gestione in aumento e realizzi limitati di plusvalenze, in ottica di preservazione della redditività futura del portafoglio. Gli investimenti ammontano a €23.285mln. Le riserve tecniche lorde dei rami Danni sono pari a €3.603mln (€3.567mln FY16) e le riserve dei rami Vita, comprese le passività finanziarie, si attestano a €18.082mln (€16.991mln FY16).
I dati al 31 dicembre 2017 confermano la solidità patrimoniale, con un patrimonio netto consolidato pari a €2.108mln, stabile rispetto al 2016.
L’indice Solvency II del Gruppo, includendo la prevista distribuzione del dividendo, è pari a 239%. Il ratio, calcolato secondo la Standard Formula con utilizzo degli Undertaking Specific Parameters (USP) autorizzati dall’Organo di Vigilanza, include l’emissione del prestito obbligazionario subordinato del 14 dicembre 2017. Anche senza considerare quest’ultimo, al netto della proposta di distribuzione del dividendo, la posizione di solvibilità del Gruppo sarebbe elevata, con un indice pari a 199%.
Rete Distributiva
Al 31 dicembre 2017 la rete agenziale conta 1.494 agenzie e gli sportelli di istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo sono 5.064.
La Capogruppo
I premi lordi contabilizzati del lavoro diretto e indiretto della Capogruppo hanno raggiunto €2.708mln (+5,5%; €2.566mln), di cui €1.691mln del lavoro diretto dei rami Danni (+2%; €1.658mln) e €974mln nel Vita (+13,2%; €861mln). L’utile netto, in base ai principi contabili nazionali, ammonta a €5mln.
Remunerazione degli azionisti
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo unitario pari a €0,35 per azione. Il dividendo proposto sarà pagabile a partire dal 23 maggio 2018, con data di stacco della cedola il giorno 21 dello stesso mese e record date il 22 maggio 2018, in conformità al calendario di Borsa Italiana.
Indicazioni dei primi mesi del 2018
Lo scorso mese di gennaio il Gruppo ha presentato il nuovo Piano Industriale 2018- 2020, basato sui pilastri di crescita profittevole, eccellenza tecnica, innovazione. La Società è impegnata nelle prime fasi di attuazione del Piano, con particolare attenzione alla finalizzazione dell’annunciato accordo distributivo con Banco BPM e all’avvio dell’operatività. Per quanto riguarda il business ordinario, si confermano le tendenze emerse negli ultimi mesi del 2017: nel comparto Auto si manifesta una tendenza, sia pure modesta, alla ripresa del premio medio, pur in un contesto ancora molto competitivo. L’usuale competenza e prudenza continueranno a caratterizzare l’attività assuntiva del Gruppo, contribuendo alla qualità del portafoglio clienti. Nell’attuale fase di elevata volatilità dei mercati finanziari, il Gruppo presta particolare attenzione a cogliere opportunità di rendimento, pur mantenendo la tradizionale cautela nella gestione degli attivi.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Enrico Mattioli, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Il Consiglio di Amministrazione ha verificato i requisiti di indipendenza degli Amministratori in base a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, qualificando come indipendenti gli amministratori non esecutivi Bettina Campedelli, Nerino Chemello, Chiara de’ Stefani, Lisa Ferrarini, Paola Ferroli, Paola Grossi, Giovanni Maccagnani, Luigi Mion, Angelo Nardi ed Eugenio Vanda. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre preso atto che il Collegio Sindacale, all’esito di analogo processo ricognitivo, ha attestato il possesso dei requisiti di indipendenza per ciascuno dei propri componenti, oltre all’assenza di qualsivoglia situazione di decadenza.
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Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2017, nota anche come Bilancio di Sostenibilità. La rendicontazione, alla sua prima edizione, si articola lungo le dimensioni della sostenibilità economica, sociale e ambientale, in conformità alle linee guida e agli standard emanati da Global Reporting Initiative (GRI). L’obiettivo della relazione è fornire una disclosure chiara e completa dei risultati economici, ambientali e sociali del Gruppo e di impostare le future strategie relative alla Corporate Social Responsibility.
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La Società informa che il Bilancio d’esercizio, il Bilancio Consolidato, la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2017 e la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari saranno a disposizione del pubblico presso la Sede sociale e sul sito internet della società all’indirizzo www.cattolica.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato dalla Consob denominato “eMarket STORAGE”, gestito da Spafid Connect S.p.a. ed accessibile dal sito www.emarketstorage.com, con le modalità e nei termini previsti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.
I risultati al 31 dicembre 2017 saranno presentati alla comunità finanziaria alle ore 9.30 di oggi, 21 marzo 2018, in conference call (con doppio audio italiano/inglese). I numeri da comporre sono: + 39 02 805 88 11 dall’Italia, + 44 1 212818003 dal Regno Unito e +1 718 7058794 dagli Stati Uniti. I giornalisti possono seguire l’evento collegandosi al numero +39 02 805 88 27 (modalità solo ascolto). La presentazione relativa ai risultati sarà disponibile nella home page del sito www.cattolica.it alla sezione Investor Relations.
Si allegano i prospetti riclassificati al 31 dicembre 2017 dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico consolidati e della Capogruppo, con l’avvertenza che il bilancio di esercizio e consolidato e la documentazione relativa non sono ancora stati certificati dalla società di revisione, così come i dati Solvency II ai sensi della lettera Ivass al mercato del 7 dicembre 2016.
1 V. Glossario
2 Il ROE operativo è il rapporto tra la somma di risultato operativo nettato del costo del subordinato, imposte e interessi di minoranza e la media del patrimonio netto di Gruppo (esclusa la riserva AFS). Le imposte sono calcolate prendendo l’aliquota teorica.
3 Ratio post distribuzione del dividendo della Capogruppo proposto, calcolato secondo la Standard Formula con l’utilizzo degli Undertaking Specific Parameters (USP). Il ratio include l’emissione del prestito obbligazionario subordinato emesso il 14 dicembre 2017.
4 Comprende i premi assicurativi e i contratti di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4.
5 Al netto delle quote di terzi.
6 Si vedano i comunicati del 27 luglio 2017 e del 2 agosto 2017.
7 Il risultato operativo relativo al solo settore assicurativo è pari a €228mln.
8 Combined ratio del lavoro conservato: 1-(Saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.
9 Attività finanziarie esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.
Glossario
Risultato operativo: il risultato operativo esclude componenti più volatili (realizzi, svalutazioni, altri oneoff). Nel dettaglio, il risultato operativo Danni è definito come somma di saldo tecnico netto riassicurazione, redditi finanziari ordinari, altri oneri netti non tecnici (ammortamenti, svalutazione crediti assicurativi, etc.); sono esclusi dal risultato operativo i risultati finanziari di realizzo (plus/minus), di valutazione, di impairment; le svalutazioni di altri asset, il costo del debito finanziario (subordinato), l’ammortamento del VOBA (Value of Business acquired), gli incentivi all’esodo, il costo del Fondo di Solidarietà, ed altri one-off. Il risultato operativo Vita è definito in maniera analoga, con la differenza che tutti i redditi finanziari che concorrono al reddito dei titoli che appartengono alle gestioni separate, così come appartenenti alla classe D, sono considerati nel risultato operativo.