Approvati i risultati al 31 marzo 2010
UTILE NETTO CONSOLIDATO PARI A 15 MILIONI DI EURO (+15,4%)
RACCOLTA PREMI CONSOLIDATA PARI A 1.451 MILIONI DI EURO (+50,2%)
CONFERMA DEL POSITIVO ANDAMENTO DELLA GESTIONE INDUSTRIALE o Combined ratio a 97,5%
MARGINE DI SOLVIBILITA’ PARI A CIRCA 1,65 VOLTE IL REGOLAMENTARE
Verona, 14 maggio 2010
Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni, presieduto da Paolo Bedoni, ha approvato in data odierna il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2010 del Gruppo Cattolica1 . I primi mesi del 2010 sono stati caratterizzati da una conferma della positiva gestione industriale sostenuta anche dalle attività finalizzate all’efficientamento dei sistemi informativi e della gestione operativa.
Nel segmento danni il combined ratio2 risulta pari a 97,5%, invariato rispetto a fine 2009. I dati al 31 marzo 2010 confermano la forte solidità patrimoniale e l'elevato margine di solvibilità del Gruppo pari a circa 1,65 volte il minimo regolamentare.
A fine marzo 2010 il patrimonio netto consolidato si attesta a 1.656 milioni in crescita del 2,2% rispetto al 31 dicembre 2009 (pari a 1.620 milioni), principalmente per effetto del miglioramento della riserva AFS3 (Available for Sale) che passa da 93 milioni di euro a 115 milioni con un progresso di 22 milioni.
La raccolta complessiva4 del lavoro diretto e indiretto è pari a 1.451 milioni di euro (966 milioni nello stesso periodo del 2009 in miglioramento del 50,2%).
In miglioramento risulta sia la raccolta relativa ai premi del lavoro diretto del ramo danni (+2,7%) che la raccolta del lavoro diretto del ramo vita (+80,9%), rispetto allo stesso periodo del 2009. In un contesto di mercato che continua ad essere caratterizzato da elevata competitività, risulta positiva la raccolta relativa al ramo auto (+2,8% rispetto allo stesso periodo del 2009) e prosegue il rafforzamento del Gruppo nei rami non auto con un incremento del 2,6% rispetto al primo trimestre 2009.
Nel segmento vita la raccolta da lavoro diretto risulta in miglioramento dell’80,9% e pari a 1.060 milioni (586 milioni al 31 marzo 2009); in particolare i prodotti tradizionali registrano un incremento del 69,3% rispetto allo stesso periodo del 2009. In miglioramento rispetto al 2009 anche i prodotti di ramo III che raggiungono una raccolta pari a 39 milioni (rispetto ai 23 milioni al 31 marzo 2009, in crescita del 69,6%).
L’utile netto consolidato risulta pari a 15 milioni di euro, in miglioramento del 15,4% rispetto ai 13 milioni di euro dello stesso periodo del 2009. In crescita anche il risultato netto di Gruppo pari a 14 milioni di euro (12 milioni di euro al 31 marzo 2009). Tali risultati riflettono il buon andamento della gestione assicurativa.
Gli investimenti ammontano a 17.034 milioni. Le riserve tecniche lorde dei rami danni ammontano a 2.942 milioni e le riserve dei rami vita, comprese le passività finanziarie, si attestano a 13.351 milioni. Il risultato degli investimenti5 è passato da 63 milioni del 31 marzo 2009 a 95 milioni nei primi tre mesi del 2010.
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L’Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni – Giovan Battista Mazzucchelli – ha commentato: “I risultati del primo trimestre 2010 confermano in modo significativo il trend positivo della gestione industriale che caratterizza Cattolica ormai da oltre due anni. Inoltre, sul piano dell’incremento della raccolta, non può che farci piacere la crescita registrata nei rami vita e nei rami danni”.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Alessandro Silvestrelli dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
La Società informa che il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2010 del Gruppo Cattolica sarà a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale e presso Borsa Italiana S.p.A. a partire dal 15 maggio prossimo.
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1 Il Resoconto intermedio di gestione relativo al primo trimestre 2010 è redatto sulla base dell’articolo 154-ter del TUF e della Comunicazione CONSOB n. DEM/8041082 del 30 aprile 2008 e non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi dello IAS 34.
2 Combined ratio del lavoro conservato: 1 - (Saldo tecnico / premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.
3 Al netto shadow accounting ed effetti fiscali.
4 Comprende i premi assicurativi e di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4.
5 Esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.