Approvati i risultati al 31 marzo 2013
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UTILE NETTO CONSOLIDATO PARI A 24 MILIONI DI EURO (19 milioni a marzo 2012; +26,3%)
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RACCOLTA PREMI COMPLESSIVA A 1.073 MILIONI DI EURO (+24,9%) o Premi danni da lavoro diretto a 406 milioni (+2,1%) o Raccolta vita da lavoro diretto a 654 milioni (+45,4%)
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COMBINED RATIO A 94,5% DA 96,5% A MARZO 2012
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MARGINE DI SOLVIBILITA’ PARI A 1,55 VOLTE IL MINIMO REGOLAMENTARE1
Verona, 15 maggio 2013
Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni, presieduto da Paolo Bedoni, ha approvato in data odierna il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013 del Gruppo Cattolica2 .
Il primo trimestre 2013 segna un utile in crescita, una significativa ripresa della raccolta vita ed un andamento industriale dei rami danni in miglioramento.
I primi tre mesi dell’anno hanno evidenziato un utile netto consolidato di 24 milioni3 rispetto ai 19 milioni dello stesso periodo del 2012 (+26,3%). L’utile netto di gruppo4 risulta pari a 21 milioni contro i 16 milioni dell’esercizio precedente (+31,3%). La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto danni e vita5 ha raggiunto i 1.073 milioni di euro, in aumento del 24,9% rispetto agli 859 milioni dell’esercizio precedente.
Gestione Danni
La raccolta premi del lavoro diretto passa da 398 milioni al 31 marzo 2012 a 406 milioni a fine marzo 2013 (+2,1%). Nel comparto auto si registra una raccolta pari a 248 milioni, in crescita del 3,8% rispetto al 31 marzo 2012. I rami non auto, con una raccolta premi pari a 158 milioni risultano sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (159 milioni).
Nel comparto danni la buona performance industriale si riflette nel combined ratio6, che passa da 96,5% al 31 marzo 2012 a 94,5%, evidenziando un ulteriore miglioramento anche rispetto a fine esercizio 2012 (95,7%).
Gestione Vita
Nel segmento vita la raccolta da lavoro diretto si attesta a 654 milioni di euro. Il miglioramento rispetto all’anno precedente (+45,4%) è dovuto principalmente alla raccolta dei rami tradizionali I (+60,3%) e V (+37,3%) che segnano una netta ripresa.
Positiva è anche la raccolta del ramo III (+12,3%) che torna a crescere dopo un periodo di contrazione. In generale, sull’incremento della raccolta ha inciso in maniera rilevante il canale bancario (+70,9%).
Gestione finanziaria e situazione patrimoniale
Il risultato degli investimenti7 è pari a 125 milioni di euro (rispetto a 129 milioni al 31 marzo 2012). Gli investimenti ammontano a 16.100 milioni di euro. Le riserve tecniche lorde dei rami danni sono pari a 3.003 milioni di euro (3.014 milioni al 31 dicembre 2012) e le riserve dei rami vita, comprese le passività finanziarie, si attestano a 12.302 milioni di euro (12.323 milioni al 31 dicembre 2012).
I dati al 31 marzo 2013 confermano la solidità patrimoniale del Gruppo con un patrimonio netto consolidato pari a 1.610 milioni di euro (1.609 milioni di euro al 31 dicembre 2012). Il margine di solvibilità8 del Gruppo è pari a 1,55 volte il minimo regolamentare (invariato rispetto al 31 dicembre 2012, tenuto conto della proposta di dividendo approvata dall’Assemblea dei Soci del 20 aprile 2013).
Rete Distributiva
La rete agenziale a fine marzo 2013 contava 1.418 agenzie e gli sportelli di istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo al 31 marzo 2013 erano 5.968.
Prevedibile evoluzione dell’attività
Per l’esercizio in corso, caratterizzato dalla complessa situazione economica, si prevede al momento un andamento della gestione assicurativa in miglioramento. Proseguono le azioni di sviluppo per il comparto danni, nonché le iniziative per il recupero della produzione nel comparto vita. La gestione degli investimenti proseguirà secondo criteri di elevata prudenza in relazione all’andamento dei mercati finanziari.
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Il Presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, ha dichiarato: "Cattolica continua a crescere in una situazione di mercato che permane fortemente critica e lo fa grazie ad un rafforzamento della sua capacità competitiva, presupposto a sua volta necessario per cogliere le opportunità che potranno venire da una ripresa dell'economia nazionale ed europea che ci auguriamo non lontana. I risultati del primo trimestre vanno registrati con particolare soddisfazione anche perché - in un quadro d'insieme estremamente positivo - segnalano un miglioramento della raccolta nella gestione vita e di un forte risveglio del canale bancario sul quale la presenza di Cattolica è particolarmente qualificata grazie a partnership di importanza strategica".
L'Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni, Giovan Battista Mazzucchelli, ha dichiarato: "I dati della prima trimestrale del 2013 confermano il consolidamento del trend di crescita registrato nel bilancio del 2012: all'aumento dell'utile (+26,3%) e della raccolta premi complessiva (+24,9%) si accompagnano i dati positivi del combined ratio e della situazione patrimoniale. Va sottolineata in particolare l'inversione di tendenza in un ramo critico come la gestione vita nel quale al notevole incremento della raccolta (+45,4%) ha contribuito in maniera rilevante il canale bancario (+70,9%). Nell'insieme abbiamo la conferma della buona capacità di tenuta del Gruppo in una fase congiunturale ancora fortemente segnata dalla recessione e di un posizionamento di mercato favorevole ad una fase di ulteriore crescita e di sviluppo".
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Milone dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. La Società informa che il Resoconto Intermedio di gestione al 31 marzo 2013 del Gruppo Cattolica sarà a disposizione del pubblico presso la Sede sociale e sul sito internet della società all’indirizzo www.cattolica.it, con le modalità e nei termini previsti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.
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1 Si precisa che la Società non applica i regolamenti anticrisi IVASS.
2 Il Resoconto intermedio di gestione relativo al primo trimestre 2013 è redatto sulla base dell’articolo 154-ter del TUF e della Comunicazione CONSOB n. DEM/8041082 del 30 aprile 2008 e non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi dello IAS 34.
3 Sull’utile hanno gravato svalutazioni su investimenti in portafoglio per un milione di euro circa. Trattasi di Impairment su titoli al netto della shadow accounting e degli effetti fiscali.
4 Al netto delle quote di terzi.
5 Comprende i premi assicurativi e i contratti di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4.
6 Combined ratio del lavoro conservato: 1-(Saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.
7 Attività finanziarie esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.
8 Si precisa che la Società non applica i regolamenti anticrisi IVASS.