Indietro

Approvati i risultati al 31 marzo 2015 del Gruppo Cattolica Assicurazioni

Approvati i risultati al 31 marzo 2015 del Gruppo Cattolica Assicurazioni
13 maggio 2015

AUMENTANO UTILE E RACCOLTA DEL GRUPPO CATTOLICA.

I risultati del primo trimestre 2015 approvati dal Consiglio di Amministrazione. I commenti del presidente Paolo Bedoni e dell'amministratore delegato Giovanni Battista Mazzucchelli.

Una raccolta premi complessiva di 1.702 milioni di euro (+21,1% rispetto al primo trimestre 2014) con un utile netto consolidato di euro 33 milioni in crescita del 32% rispetto a marzo 2014. Alla raccolta complessiva del lavoro diretto concorrono i premi danni con 487 milioni di euro e i premi vita con 1.212 milioni. Il combined ratio si attesta a 93%1 . Il margine di solvibilità2 è pari a 1,91 volte il minimo regolamentare. Sono questi i principali dati del Resoconto Intermedio di gestione al 31 marzo 2015 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni riunitosi oggi a Verona sotto la presidenza di Paolo Bedoni.

 

Verona, 13 maggio 2015

I primi tre mesi dell’anno hanno evidenziato un utile netto consolidato di 33 milioni di euro rispetto ai 25 milioni dello stesso periodo del 2014 (+32%). L’utile netto di gruppo3 risulta pari a 30 milioni di euro contro i 23 milioni di marzo 2014 (+30,4%). La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto danni e vita4 ha raggiunto i 1.702 milioni di euro, in aumento del 21,1% rispetto ai 1.405 milioni del primo trimestre 2014.

Gestione Danni

La raccolta premi del lavoro diretto passa da 404 milioni di euro al 31 marzo 2014 a 487 milioni a fine marzo 2015 (+20,7%). Nel comparto auto si registra una raccolta pari a euro 289 milioni, in aumento (+17,2%) rispetto al 31 marzo 2014. I rami non auto, con una raccolta premi pari a euro 198 milioni, crescono a loro volta del 26,3% rispetto a marzo 2014 (euro 157 milioni). Il contributo di Fata, acquisita nel giugno 2014, è nel primo trimestre 2015 pari a premi danni per 89 milioni di euro (di cui auto 54 milioni e non auto 35 milioni).

In generale il contesto di mercato segna una fase di contrazione sia della raccolta premi che dei volumi, in particolare nei rami auto, dove la concorrenza di mercato ha portato ad una riduzione del premio medio anche nel primo trimestre 2015. In questo  contesto Cattolica riesce a far fronte alla competitività del mercato incrementando il portafoglio di polizze auto, senza venir meno alle consuete accurate scelte assuntive. Il combined ratio1 passa da 92,5% al 31 marzo 20145 a 93%, risentendo nell’ultimo trimestre del calo del premio medio nel ramo auto e degli eventi atmosferici straordinari verificatisi in Toscana.

Gestione Vita

Nel segmento vita la raccolta da lavoro diretto si attesta a 1.212 milioni di euro. Il miglioramento rispetto al primo trimestre 2014 (+22,7%) è dovuto principalmente alla raccolta dei rami I (+14,3%) e III (+216,1%). Nel primo trimestre la grande maggioranza delle nuove emissioni di polizze vita rivalutabili da parte delle società del Gruppo, presenta tassi minimi garantiti pari a zero. Hanno inciso positivamente sull’incremento della raccolta sia la rete agenziale che il canale bancario.

Gestione finanziaria e situazione patrimoniale

Il risultato degli investimenti6 è pari a 150 milioni di euro (rispetto a 119 milioni al 31 marzo 2014). Gli investimenti ammontano a 21.231 milioni di euro. Le riserve tecniche lorde dei rami danni sono pari a 3.596 milioni di euro (3.583 al 31 dicembre 2014) e le riserve dei rami vita, comprese le passività finanziarie, si attestano a 16.210 milioni di euro (15.218 milioni al 31 dicembre 2014).

I dati al 31 marzo 2015 confermano la solidità patrimoniale del Gruppo con un patrimonio netto consolidato pari a 2.272 milioni di euro (2.188 milioni di euro al 31 dicembre 2014). Il margine di solvibilità del Gruppo è pari a 1,91 volte il minimo regolamentare (già al netto del dividendo di 0,35 euro che sarà distribuito a partire dal 20 maggio 2015, con data di stacco della cedola il giorno 18 dello stesso mese e record date il 19 maggio 2015, come già comunicato in precedenza).

Rete Distributiva

La rete agenziale a fine marzo 2015 contava 1.524 agenzie e gli sportelli di istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo al 31 marzo 2015 erano 5.835.

Prevedibile evoluzione dell’attività

Il Gruppo prosegue la sua azione per il raggiungimento degli obiettivi del Piano d’Impresa 2014-2017 nonostante il perdurare del contesto di forte competitività sul mercato assicurativo e di tassi di rendimento finanziari molto bassi.

******

Il Presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, ha dichiarato: "La prima trimestrale del 2015 dimostra che le scelte compiute alla fine dello scorso anno, con un piano di respiro strategico e con l'aumento di capitale a sostegno di un progetto di sviluppo, hanno messo Cattolica in condizione di continuare a crescere in un quadro di grande solidità patrimoniale e finanziaria. Ciò dà ancora più forza e credibilità al modello imprenditoriale di Cattolica che si conferma dinamico e competitivo e che, grazie alla qualità e all'ampiezza della sue reti distributive, sempre più integrate nel  nuovo piano, ha uno straordinario punto di forza nella capacità di stabilire un rapporto sempre più ravvicinato, continuativo e personalizzato con una clientela sempre più esigente e selettiva nelle sue scelte".

L'Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni, Giovanni Battista Mazzucchelli, ha dichiarato: "I dati del primo trimestre del 2015 confermano il trend positivo di Cattolica pienamente in linea con il processo di graduale e costante crescita previsto dal piano d'impresa varato lo scorso settembre. L'utile netto segna un incremento del 32 per cento rispetto alle stesso periodo del 2014 con un aumento del 21,1 per cento della raccolta premi complessiva. È significativo il fatto che ciò avvenga in un contesto caratterizzato, da un lato, da una forte competitività tra i principali player, come dimostra la generale riduzione del premio medio nell'auto, e, dall'altro, da un basso rendimento dei tassi finanziari che esige scelte sempre più attente e selettive nel vita e nella gestione finanziaria. Nell'insieme il Gruppo cresce in un quadro di forte solidità patrimoniale".

******

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Milone dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

La Società informa che il Resoconto Intermedio di gestione al 31 marzo 20157 del Gruppo Cattolica sarà a disposizione del pubblico presso la Sede sociale e sul sito internet della società all’indirizzo www.cattolica.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato dalla Consob denominato “NIS-Storage”, gestito da Bit Market Services S.p.a. ed accessibile dal sito www.emarketstorage.com, con le modalità e nei termini previsti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari. I risultati del primo trimestre 2015 saranno presentati alla comunità finanziaria alle ore 18.00 di oggi, 13 maggio 2015 in conference call. I numeri telefonici da comporre sono: + 39 02 802 09 11 dall’Italia, + 44 1 212818004 dal Regno Unito e +1 718 7058796 dagli Stati Uniti. La presentazione relativa ai risultati sarà disponibile nella home page del sito www.cattolica.it alla sezione Investor Relations. 

_______________

1 Combined ratio del lavoro conservato: 1-(Saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.

2 Già al netto del dividendo che sarà distribuito a partire dal 20 maggio 2015.

3 Al netto delle quote di terzi.

4 Comprende i premi assicurativi e i contratti di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4.

5 Il dato al 31 marzo 2014 non include Fata, acquisita nel giugno 2014. 6 Attività finanziarie esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali. 

6 Attività finanziarie esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.

7 Il Resoconto intermedio di gestione relativo al primo trimestre 2015 è redatto sulla base dell’articolo 154-ter del TUF e della Comunicazione CONSOB n. DEM/8041082 del 30 aprile 2008 e non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi dello IAS 34.