Approvati i risultati al 31 marzo 2020 del Gruppo Cattolica Assicurazioni
RISULTATO OPERATIVO (+20,5%) E RACCOLTA PREMI COMPLESSIVA (+2,8%) CRESCONO NEL PRIMO TRIMESTRE NONOSTANTE IL CONTESTO ESTREMAMENTE SFIDANTE
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ATTIVATE INIZIATIVE A SUPPORTO DEGLI STAKEHOLDER PER RISPONDERE ALL’EMERGENZA COVID-19, TRA CUI IL VOUCHER PER I CLIENTI AUTO DI CATTOLICA
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RACCOLTA COMPLESSIVA A €1,5MLD (+2,8%): NEL LAVORO DIRETTO IN AUMENTO IL VITA (+4,9%), IN LEGGERA FLESSIONE IL DANNI (-1,9%)
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CONTINUA LA CRESCITA DEI PREMI NON AUTO NEL DANNI (+4,0%)
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COMBINED RATIO IN MIGLIORAMENTO A 92,6% (-1,1 p.p.)
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RISULTATO OPERATIVO A €72MLN (+20,5%)
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UTILE NETTO DI GRUPPO IN CALO A €14MLN (-45,9%) PER EFFETTO DI SVALUTAZIONI
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TENUTA DELLA SOLIDITÀ DI CAPITALE CON SOLVENCY II RATIO A 147% (175% FY2019) NONOSTANTE L’ELEVATA VOLATILITÀ DEI MERCATI
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PROPOSTA DI DESTINAZIONE A RISERVE DEL RISULTATO 2019
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CONFERMATA LA GUIDANCE PER IL RISULTATO OPERATIVO 2020 (€350- 375MLN) ANCHE SE CRESCONO I RISCHI A CAUSA DEGLI EFFETTI DOVUTI ALLA PANDEMIA
DELIBERATA LA CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA DEI SOCI PER IL 26 e 27 GIUGNO 2020 (IN PRIMA E SECONDA CONVOCAZIONE)
Verona, 15 maggio 2020. Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni riunitosi oggi a Verona sotto la Presidenza di Paolo Bedoni ha approvato i risultati al 31 marzo 2020.
Atanasio Pantarrotas, Chief Financial Officer del Gruppo Cattolica Assicurazioni, ha commentato: “I risultati che presentiamo oggi confermano la resilienza del Gruppo di fronte a eventi eccezionali. Il trimestre è stato caratterizzato da una crescita della raccolta del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e da un calo della sinistralità, in particolare nei rami Auto. Il risultato operativo risulta in crescita del 20,5% a €72 milioni. Al termine di una fase di elevata volatilità dei mercati, l’utile netto di Gruppo si attesta a €14 milioni per effetto di svalutazioni su investimenti e si registra la tenuta della solidità patrimoniale, con un S-II ratio pari a 1,47 volte il requisito regolamentare. A oggi, pur consapevoli dei numerosi rischi legati alla pandemia, fatti salvi ulteriori eventi straordinari, confermiamo un risultato operativo a fine anno compreso tra €350 e €375 milioni”.
Alla luce del mutato contesto economico e sanitario, il Gruppo Cattolica ha attivato numerose iniziative per contrastare e ridurre gli effetti negativi della pandemia sugli stakeholder. Durante tutto il periodo di lockdown, la Compagnia ha garantito la continuità dei processi interni grazie all’utilizzo intensivo del lavoro da remoto per tutti i dipendenti e i collaboratori. Nelle prime settimane di emergenza, il Gruppo ha introdotto una polizza dedicata alla protezione delle attività commerciali. Al contempo, l’Azienda ha introdotto un nuovo sistema digitale per il pagamento dei premi e la liquidazione dei sinistri e ha concesso una proroga sulle scadenze delle polizze Danni, facilitando inoltre la sospensione delle polizze Rc Auto. Grazie a un’iniziativa senza precedenti per la Compagnia, sarà offerto un voucher ai clienti Auto di Cattolica Assicurazioni pari a 1/12 del premio lordo annuo, da utilizzare in fase di rinnovo o di sottoscrizione di un altro prodotto Danni. In collaborazione con la Fondazione Cattolica, il Gruppo ha inoltre sostenuto le Comunità maggiormente colpite dalla pandemia, attraverso la donazione di oltre 2 milioni di euro in favore di ospedali, Cei, Caritas e di altre realtà socio-sanitarie e assistenziali.
Per quanto riguarda l’andamento del business del Gruppo, a seguito del lockdown intrapreso dal Governo per contrastare la diffusione della pandemia, si sono verificati i seguenti fenomeni:
- Forte calo della nuova produzione sia Danni sia, soprattutto, Vita; a partire dalle settimane centrali di marzo (e fino all’inizio di maggio) si è assistito ad un -45,1% nella nuova produzione Auto, -61,6% nel Non Auto, e -81% nel Vita;
- Calo delle denunce dei sinistri in quasi tutti i rami (tranne le perdite pecuniarie), particolarmente nei rami Auto dove in alcune settimane il calo è stato di circa - 80%;
- Calo dei riscatti Vita del -76% rispetto ai primi due mesi del 2020.
Tuttavia, a partire dall’ ultima settimana di aprile, si è assistito ad un parziale recupero con la nuova produzione Auto in crescita rispetto alla media delle settimane precedenti +23% e quella Vita +10%. Alla data odierna non si segnalano trend particolarmente negativi nelle denunce di sinistro a seguito della pandemia, né nel business Danni né in quello Vita.
Pur in tale contesto estremamente negativo, la raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita1 del Q1-2020 è cresciuta del 2,8% a €1.549mln. Nel business Danni diretto si è riscontrata una flessione dell’1,9%. L’aumento della raccolta Vita è stato pari al 4,9% con una decisa incidenza delle unitlinked (28,7% sul totale).
Il combined ratio risulta in miglioramento al 92,6% (-1,1 p.p.) nonostante accantonamenti per tener conto del voucher per i clienti Auto che pesa il 4,9% dei premi di competenza. Anche il risultato operativo2 segna un deciso incremento del 20,5% a €72mln. Il RoE operativo3 si attesta al 7,4%.
L’utile netto di Gruppo4 a €14mln (€26mln 1Q2019) risulta in flessione rispetto all’anno precedente (-45,9%) a causa di svalutazioni su investimenti nel settore azionario e su alcuni fondi comuni. L’Utile Adjusted5 al 1Q2020 è pari a €18mln in calo del 38,3% rispetto al 1Q2019 a causa delle succitate svalutazioni.
Gestione Danni
La raccolta premi del lavoro diretto registra una flessione dell’1,9% a €482mln. Al risultato contribuisce per €228mln il segmento Non Auto, che segna un incremento del 4,0% grazie alle numerose iniziative previste nel Piano Industriale volte a riequilibrare il mix del business Danni a favore del Non Auto. Il contributo del segmento Auto si attesta a €254mln, in calo del 6,7% principalmente a causa del calo della raccolta avvenuto nel mese di marzo 2020 successivamente all’inizio della fase di lockdown.
Il combined ratio6 passa da 93,7% a 92,6% (-1,1 p.p.) anche grazie al miglioramento nella frequenza legato alla minore circolazione veicolare e nonostante gli accantonamenti effettuati per far fronte al voucher per i clienti Auto (corrispondente a 4,9 p.p. visibili nelle altre partite tecniche). Il claims ratio del lavoro conservato risulta in calo al 55,7% (-8,3 p.p.) mentre l’expense ratio del lavoro conservato si attesta al 30,2%, in aumento di 1,4 p.p., per effetto del mix produttivo che incide sul commission ratio (+1,3 p.p.); il G&A expense ratio è allineato allo scorso esercizio pur scontando gli investimenti di Piano. Si evidenzia che il claims ratio oltre ad includere l’ammontare dei sinistri legati al Covid-19 denunciati (soprattutto legati a business interruption e perdite pecuniarie), tiene conto anche di stime di sinistri IBNR legati alla pandemia.
Gestione Vita
Nel segmento Vita la raccolta del lavoro diretto è in crescita del 4,9% a €1.061mln. La produzione è supportata da un incremento molto positivo dei prodotti unit linked (+71,4%), in linea con le azioni di Piano, nonostante il deciso rallentamento avvenuto nel mese di marzo. Le nuove emissioni di polizze Vita rivalutabili con tassi garantiti pari a zero hanno favorito un progressivo ulteriore ribasso del minimo garantito medio dello stock di riserve del Gruppo, che si attesta a 0,55% (0,58% FY2019), in costante decremento. Inoltre, la totalità delle nuove emissioni tradizionali è caratterizzata da un minore assorbimento di capitale grazie alle loro caratteristiche tecniche con basso profilo di rischio.
Gestione finanziaria e situazione patrimoniale
Il risultato degli investimenti7 è pari a €114mln (€118mln 1Q2019) scontando le svalutazioni sopra riportate (-€16mln). La componente ordinaria Danni è sostanzialmente stabile (€26mln). Gli investimenti ammontano a €32.159mln. Le riserve tecniche lorde dei rami Danni sono pari a €3.591mln (€3.695mln 1Q2019) e le riserve dei rami Vita, compresi i contratti di investimento, si attestano a €26.785mln (€26.886mln 1Q2019).
Il patrimonio netto consolidato è pari a €2.284mln, in calo rispetto al 31 dicembre 2019 (€2.351mln) per effetto della decrescita della riserva sui titoli AFS.
L’indice Solvency II del Gruppo è pari a 147%, scontando i numerosi effetti dovuti alla volatilità dei mercati: allargamento dello spread BTP-Euro Swap, crollo del mercato azionario (FTSE MIB -27,5% da inizio 2020) e calo dei tassi privi di rischio. Il ratio è calcolato secondo la Standard Formula con utilizzo degli Undertaking Specific Parameters (USP) autorizzati dall’Organo di Vigilanza.
Destinazione dell’utile 2019
Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di attenersi alle raccomandazioni degli Organi di Vigilanza nel contesto generato dalla pandemia, proponendo alla prossima Assemblea dei Soci nessuna distribuzione di dividendo, con assegnazione del risultato 2019 a riserve.
Rete Distributiva
Al 31 marzo 2020 la rete agenziale conta 1.389 agenzie e gli sportelli di istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo sono 5.955.
Prevedibile evoluzione dell’attività
In data 6 febbraio 2020 il CdA di Cattolica aveva fornito una previsione di Risultato Operativo per il corrente esercizio compreso tra 350 e 375 milioni di euro. Ad oggi si ritiene ancora realistica tale guidance. Vanno però considerati alcuni potenziali rischi che porterebbero ad una riduzione di tale risultato qualora si materializzassero, tra i quali:
- L’emersione significativa di sinistri legati al Covid-19 ad oggi non noti, tra cui un forte aumento di quelli Vita (attualmente non verificatisi);
- Una crescita significativa della frequenza sinistri Auto (rispetto alla media storica degli ultimi anni) nel corso dei prossimi mesi legata ad un mutato comportamento nell’uso dei mezzi privati per gli spostamenti nel momento di ripresa dell’attività;
- Una caduta dell’attività economica molto peggiore delle attuali attese che comporti ulteriori cali della raccolta premi, un forte aumento delle sinistrosità di certe linee di business (conseguenza tipica delle recessioni gravi) associata ad un forte aumento dei riscatti nel Vita stante la necessità di liquidità da parte dei clienti;
Il risultato di utile netto sarà dipendente anche da altri fattori, quali eventuali svalutazioni, come verificatosi nel corso del Q1-2020.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Atanasio Pantarrotas, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
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Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni ha deliberato la convocazione dell’Assemblea Straordinaria e Ordinaria dei Soci per i giorni 26 e 27 giugno 2020, rispettivamente in prima e seconda convocazione. L’ordine del giorno dell’Assemblea dei Soci è il seguente:
Parte Straordinaria
- Statuto sociale: modifiche agli articoli nn. 23, 29, 30, 32, 33, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 46 e 59. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
- Proposta di attribuzione al consiglio di amministrazione della delega, ex art. 2443 cod. civ., ad aumentare a pagamento e in via scindibile, in una o più volte, il capitale sociale entro il 30 giugno 2025, per un importo massimo complessivo di Euro 500 milioni, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie prive di valore nominale e aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in opzione agli aventi diritto, con ogni più ampia facoltà di stabilire, di volta in volta, nel rispetto dei limiti sopra indicati, modalità, termini e condizioni dell’operazione, ivi compresi il prezzo di emissione, comprensivo di eventuale sovrapprezzo delle azioni stesse, e il godimento. Conseguente modifica dell’art. 6 dello Statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
Parte Ordinaria
- Approvazione del bilancio dell’esercizio 2019 e della relazione che lo accompagna, con conseguenti e correlate deliberazioni.
- Conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2021-2029 e determinazione del corrispettivo per l’incarico. Deliberazioni inerenti e conseguenti;
- Determinazioni relative alle politiche di remunerazione e Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell’art. 123-ter del Testo Unico sulla Finanza e del Regolamento IVASS n.38/2018.
- Autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie ai sensi di legge. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
- Proposta di revoca, per giusta causa, del Consigliere Alberto Minali.
Le relazioni sulle materie all’ordine del giorno saranno rese disponibili presso la Sede e sul sito internet www.cattolica.it nei termini previsti dalle vigenti normative.
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I risultati al 31 marzo 2020 saranno presentati alla comunità finanziaria alle ore 10.30 di lunedì 18 maggio 2020, in conference call (con audio italiano/inglese/originale). I numeri da comporre sono: + 39 02 805 88 11 dall’Italia, + 44 1 212818003 dal Regno Unito e +1 718 7058794 dagli Stati Uniti. I giornalisti possono seguire l’evento collegandosi al numero +39 02 805 88 27 (modalità solo ascolto). La presentazione relativa ai risultati sarà disponibile nella home page del sito www.cattolica.it alla sezione Investor Relations.
1 Comprende i premi assicurativi e i contratti di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4.
2 V. Glossario.
3 Il ROE operativo è il rapporto tra la somma di risultato operativo nettato del costo del subordinato, imposte e interessi di minoranza e la media del patrimonio netto di Gruppo (esclusa la riserva AFS).
4 Al netto delle quote di terzi.
5 È definito come la misura dell’utile di Gruppo meno l’ammortamento del VOBA (value of business acquired, al netto dei relativi effetti fiscali e per la quota di pertinenza del Gruppo) e dell’impairment del goodwill, che hanno rilevanza sull’utile di Gruppo ma non incidono sulla posizione Solvency.
6 Combined ratio del lavoro conservato: 1-(Saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.
7 Attività finanziarie esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.
Glossario
Risultato operativo: il risultato operativo esclude componenti più volatili (realizzi, svalutazioni, altri oneoff). Nel dettaglio, il risultato operativo Danni è definito come somma di saldo tecnico netto riassicurazione, redditi finanziari ordinari, altri oneri netti non tecnici (ammortamenti, svalutazione crediti assicurativi, etc.); sono esclusi dal risultato operativo i risultati finanziari di realizzo (plus/minus), di valutazione, di impairment; le svalutazioni di altri asset, il costo del debito finanziario (subordinato), l’ammortamento del VOBA (Value of Business acquired), gli incentivi all’esodo, il costo del Fondo di Solidarietà, ed altri one-off. Il risultato operativo Vita è definito in maniera analoga, con la differenza che tutti i redditi finanziari che concorrono al reddito dei titoli che appartengono alle gestioni separate, così come appartenenti alla classe D, sono considerati nel risultato operativo.