Approvati i risultati del primo trimestre 2017 del Gruppo Cattolica
I risultati al 31 marzo 2017 approvati dal Consiglio di Amministrazione. I commenti del presidente Paolo Bedoni e dell'amministratore delegato Giovan Battista Mazzucchelli.
Raccolta premi complessiva di 1.317 milioni (+3,2% rispetto al 31 marzo 2016) alla quale concorrono i premi danni del lavoro diretto con 465 milioni (-0,9%) e i premi vita con 849 milioni (+5,4%). L’utile netto consolidato è pari a 30 milioni (+20% rispetto al 31 marzo 2016) e l’utile netto di Gruppo è di 29 milioni (+20,8%). Il combined ratio1 è pari a 93,4%.
Il margine di solvibilità consolidato Solvency II2 è pari a 1,81 volte il minimo regolamentare.
Sono questi i principali dati del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni riunitosi oggi a Verona sotto la presidenza di Paolo Bedoni.
Verona, 9 maggio 2017
Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni riunitosi oggi a Verona sotto la Presidenza di Paolo Bedoni ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017. I primi tre mesi dell’anno hanno evidenziato un utile netto consolidato di 30 milioni di euro in crescita del 20% rispetto al marzo 2016 (25 milioni). L’utile netto di Gruppo3
è pari a 29 milioni di euro contro i 24 milioni di marzo 2016 (+20,8%).
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto danni e vita4 ha raggiunto i 1.317 milioni di euro, in crescita del 3,2% rispetto ai 1.277 milioni del primo trimestre 2016.
Gestione Danni
La raccolta premi del lavoro diretto passa da 469 milioni di euro al 31 marzo 2016 a 465 milioni a fine marzo 2017 (-0,9%).
Nel comparto auto si registra una raccolta pari a euro 271 milioni, in leggera diminuzione (-1,8%) rispetto al 31 marzo 2016. Cresce il numero di clienti (il numero di polizze in portafoglio ha registrato nel primo trimestre un incremento di oltre 60 mila unità; +1,98%5) mentre il premio medio risente della fase perdurante di mercato di riduzione delle tariffe.
I rami non auto, con una raccolta premi pari a euro 194 milioni, sono in leggera crescita rispetto a marzo 2016 (+0,5%).
Il combined ratio1 passa da 92% al 31 marzo 2016 a 93,4%. L’incremento, già presentatosi nel corso del 2016, consegue alla contrazione della redditività del ramo auto a fronte del protrarsi del calo del premio medio che sta interessando tutto il mercato.
La qualità del portafoglio RCAuto e la competenza in ambito di liquidazione sinistri consentono al Gruppo di mantenere l’equilibrio tecnico anche in un contesto di mercato di forte competizione con segnali di ripresa della frequenza dei sinistri.
Gestione Vita
Nel segmento vita la raccolta da lavoro diretto si attesta a 849 milioni in crescita rispetto al primo trimestre 2016 (+5,4%). Permane la debolezza dei canali distributivi legati alla Banca Popolare di Vicenza, ma si rafforza la vendita tramite il canale agenziale. Calano del 2,6% i rami tradizionali (I e V) mentre si rinforza la raccolta nel ramo III in crescita del 57,3%. La nuova produzione relativa alle polizze vita rivalutabili con tassi minimi garantiti pari a zero, sta consentendo un progressivo abbassamento del minimo garantito medio dello stock di riserve matematiche del Gruppo.
Gestione finanziaria e situazione patrimoniale
Il risultato degli investimenti6 è pari a 126 milioni di euro (rispetto a 108 milioni al 31 marzo 2016), grazie a masse in gestione in aumento ed all’assenza di svalutazioni significative.
Gli investimenti ammontano a 21.992 milioni di euro. Le riserve tecniche lorde dei rami danni sono pari a 3.532 milioni di euro (3.567 al 31 dicembre 2016) e le riserve dei rami vita, comprese le passività finanziarie, si attestano a 17.294 milioni di euro (16.991 milioni al 31 dicembre 2016).
I dati al 31 marzo 2017 confermano la solidità patrimoniale del Gruppo con un patrimonio netto consolidato pari a 2.129 milioni di euro (2.114 milioni di euro al 31 dicembre 2016).
L’indice Solvency II del Gruppo è pari a 1,81 volte il minimo regolamentare7. Il ratio è calcolato secondo la Standard Formula con utilizzo degli Undertaking Specific Parameters (USP). La società il 4 aprile 2017 ha presentato all’Organo di Vigilanza l’istanza di richiesta finalizzata all’autorizzazione per l’utilizzo degli USP a partire già dal 31 dicembre 2016.
Rete Distributiva
La rete agenziale a fine marzo 2017 contava 1.514 agenzie e gli sportelli di istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo al 31 marzo 2017 erano 5.722.
Prevedibile evoluzione dell’attività
In un mercato assicurativo caratterizzato ancora da un’elevata competitività e da bassi tassi di interesse, per l’intero esercizio si confermano, al momento e fatti salvi eventi straordinari, gli andamenti previsti.
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Il Presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, ha dichiarato: “I buoni risultati della prima parte dell'anno sono il frutto di un miglioramento governato ed equilibrato della raccolta sia nei danni che nel vita e di un buon andamento della gestione degli investimenti finanziari che negli ultimi due anni era stata condizionata dall'esigenza di procedere alle svalutazioni delle partecipazioni bancarie. L'aumento dell'utile netto consolidato è in linea con gli obiettivi di fine anno e dimostra la capacità di Cattolica di muoversi con efficacia e lungimiranza in un mercato sempre più selettivo e ancora segnato dai riflessi della lunga crisi recessiva. La solidità patrimoniale e la saldezza del posizionamento sul mercato si confermano fondamentali punti di forza su cui continuare a sviluppare ad ampio raggio i processi di innovazione della rete agenziale e della multicanalità e i programmi di investimento sugli asset strategici del Gruppo
finalizzati alla crescita che sono stati fruttuosamente avviati con il piano d'impresa 2014-2017".
L'Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni, Giovanni Battista Mazzucchelli, ha dichiarato: "I dati del primo trimestre rilevano un generale andamento positivo dell'attività di Cattolica. La raccolta complessiva cresce del 3,2 per cento mentre l'utile netto consolidato, al 31 marzo 2017, si attesta a 30 milioni di euro, registrando un aumento del 20 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel ramo auto alla leggera diminuzione dovuta al calo del premio medio che interessa tutto il mercato, fa riscontro un aumento del numero dei clienti. Punto di forza per Cattolica si conferma la capacità di realizzare un buon equilibrio tecnico in una fase di ripresa tendenziale della frequenza sinistri. Nel vita l'aumento della raccolta è del 5,4 per cento. La caduta della raccolta nei canali distributivi legati alla Banca Popolare di Vicenza viene più che compensata dai buoni risultati del canale agenziale con un deciso rinforzo nel ramo III (+57,3 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Il tutto in un quadro complessivo in cui si confermano la solidità patrimoniale del Gruppo con un indice Solvency pari a 1,81 volte il minimo regolamentare e un significativo miglioramento della redditività degli investimenti”.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Milone dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
La Società informa che il Resoconto Intermedio di gestione al 31 marzo 2017 del Gruppo Cattolica sarà a disposizione del pubblico presso la Sede sociale e sul sito internet della Società all’indirizzo www.cattolica.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato dalla Consob denominato “eMarket STORAGE”, gestito da Spafid Connect S.p.a. ed accessibile dal sito www.emarketstorage.com, entro il 10 maggio 2017.
I risultati del primo trimestre 2017 saranno presentati alla comunità finanziaria alle ore 9.30 di mercoledì 10 maggio 2017 in conference call. I numeri telefonici da comporre sono: + 39 02 8058811 dall’Italia, + 44 1212818003 dal Regno Unito e +1 7187058794 (oppure 1 855 2656959 numero verde) dagli Stati Uniti. La presentazione relativa ai risultati sarà disponibile alla sezione Investor Relations poco prima dell’inizio della conference call.
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1 Combined ratio del lavoro conservato: 1-(Saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.
2 Ratio post distribuzione di dividendo della Capogruppo, calcolato secondo la Standard Formula con l’utilizzo degli
Undertaking Specific Parameters (USP). Al netto dell’utilizzo degli USP il margine di solvibilità sarebbe pari a 1,64
volte il minimo regolamentare (post distribuzione del dividendo della Capogruppo).
3 Al netto delle quote di terzi.
4 Comprende i premi assicurativi e i contratti di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4.
5 Dato relativo al periodo dal 31 dicembre 2016 al 28 aprile 2017.
6 Attività finanziarie esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.
7 Già al netto del dividendo di 0,35 euro che sarà distribuito a partire dal 24 maggio 2017, con data di stacco della
cedola il giorno 22 dello stesso mese e record date il 23 maggio 2017, come già comunicato in precedenza.