Lettera del Presidente

Signori azionisti,
il 2021 è stato un anno molto significativo nella traiettoria di crescita di Cattolica Assicurazioni.
A partire dallo scorso maggio, il neocostituito Consiglio di Amministrazione, che ho l’onore di presiedere, ha ricevuto l’incarico di guidare l’evoluzione societaria e industriale di una delle società assicurative più rilevanti a livello nazionale per storia e dimensione. Come Amministratori siamo consapevoli di avere un grande passato alle spalle ed è su queste solide basi che abbiamo impostato il futuro della Compagnia. L’azione strategica di governo e controllo del Consiglio di Amministrazione si è sviluppata pertanto con l’obiettivo di preservare i punti di forza e i tratti distintivi di Cattolica e delle sue controllate e di accrescere il loro valore, facendo leva sulle qualità professionali e umane di management, dipendenti, Agenti e collaboratori. Ne troverete numerosi positivi risultati consultando questo Bilancio.
Durante il corso dell’anno, la spinta impressa all’evoluzione della governance e le iniziative industriali si sono date reciproco slancio, proiettando Cattolica verso una nuova importante dimensione. Guardando indietro, il primo passo di questo percorso è stata la definizione nel giugno 2020 dell’accordo di partnership strategica siglato con Assicurazioni Generali, in virtù del quale Cattolica si è trasformata in una Società per Azioni con effetto dal 1° aprile del 2021. Il secondo, determinante passo, è stata la successiva Offerta Pubblica di Acquisto di Assicurazioni Generali sulla totalità delle azioni di Cattolica, avvenuta a un corrispettivo di 6,75 euro per azione. Nel miglior interesse di tutti gli azionisti, il Consiglio di Amministrazione – dopo aver preso atto dell’Offerta e avendo tenuto conto delle fairness opinion espresse dagli advisor finanziari – ha ritenuto l’Offerta congrua dal punto di vista finanziario e ha portato in adesione tutte le azioni proprie di cui Cattolica era titolare.
I benefici dell’operazione, votata alla creazione di valore, sono stati evidenziati da più parti. Come diretta conseguenza del risultato dell’OPA, ad esempio, Standard & Poor’s ha alzato il rating di Cattolica Assicurazioni ad A- con outlook positivo e ha portato il rating delle emissioni obbligazionarie a BBB, mentre AM Best le ha assegnato un Financial Strength Rating pari ad A (Eccellente) e un Long-Term Issuer Credit Rating pari ad “a+” (Eccellente), con outlook stabile. Allo stesso tempo, il miglioramento del margine di solvibilità di Cattolica ci ha portato a sottoporre alla valutazione dell’IVASS il venir meno della necessità di procedere all’esecuzione della seconda tranche dell’aumento di capitale sociale. A seguito della positiva conclusione dell’OPA, Cattolica è oggi una società più forte e più solida, all’interno di un Gruppo assicurativo leader a livello internazionale come Generali.
Parallelamente alle vicende societarie, Cattolica e le sue persone hanno saputo rispondere alle aspettative dei clienti, lavorando in modo serio e affidabile per tutelare il benessere delle comunità nelle quali siamo presenti e contribuendo al contempo al raggiungimento di ottime performance finanziarie. Mai come oggi infatti, a margine di una crisi complessa come quella innescata dalla pandemia e alla luce dei gravissimi eventi legati alla guerra in Ucraina, appare evidente quanto economia e società siano tra di loro interconnesse e quanto sia importante operare contemperando etica e business. A tutti loro va dunque il mio più sentito ringraziamento.
Il percorso qui brevemente illustrato e i risultati raggiunti mi permettono di affermare che stiamo rendendo Cattolica una società sotto tutti i profili più forte di come l’abbiamo trovata, nel miglior interesse degli azionisti e di tutti gli stakeholder. Alla luce di questo, al termine dell’esercizio il Consiglio di Amministrazione ha stabilito di proporre all’Assemblea di tornare a distribuire il dividendo agli azionisti, per un importo pari a 0,15 euro per azione.
Davide Croff
Presidente