Un fondo di solidarietà per le parrocchie delle zone ad est della provincia colpite dall’alluvione e la dilazione di pagamento dei premi sulle polizze per i propri assicurati. Sono questi i primi interventi che Cattolica intende realizzare sul territorio per aiutare concretamente la popolazione di Soave e Monteforte, duramente provata dalle recenti inondazioni. L’hanno annunciato ieri sera a Soave, alla presenza del vescovo di Verona Giuseppe Zenti, il presidente della società Paolo Bedoni e l’amministratore delegato Giovan Battista Mazzucchelli nel corso del tradizionale incontro dedicato all’illustrazione dei dati di bilancio ai Soci.

«I fondi», ha spiegato Bedoni, «attraverso la Fondazione Cattolica, verranno messi a disposizione delle comunità parrocchiali e dei parroci, i quali, conoscendo molto bene le necessità del territorio, potranno direttamente sostenere le famiglie più in difficoltà, in modo da superare la fase di emergenza e favorire il ritorno alla normalità. Dobbiamo essere vicini alla popolazione, supportandola in questo difficile momento».

«La nostra gente», ha ricordato il vescovo Zenti, «ha l’orgoglio di ricostruirsi con le proprie mani. Ma dove l’individuo non ce la fa intervenga la società, e dove la società non ce la fa intervenga lo stato. Questo è il principio della sussidiarietà. Dobbiamo sempre difendere il rispetto e l’identità della persona». «La fede cristiana», ha aggiunto, «è una marcia in più anche nella volontà di ricostruire. Questi eventi calamitosi siano un’ulteriore occasione per aumentare la solidarietà ed il senso della comunità»

Mazzucchelli ha sottolineato l’impegno della compagnia verso il territorio e verso i propri assicurati. «Cattolica ha deciso di dilazionare i pagamenti dei premi delle polizze in scadenza degli assicurati che risiedono nelle aree investite dall’inondazione. I nostri agenti garantiranno tutto l’aiuto necessario, valutando le diverse situazioni». 

Il prossimo appuntamento con i soci è in programma lunedì 15 novembre a Pescantina.