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Decisioni del Consiglio di Amministrazione di Cattolica

Decisioni del Consiglio di Amministrazione di Cattolica
25 giugno 2014

DISCUSSE LE LINEE-GUIDA DEL NUOVO PIANO D’IMPRESA. IL NUOVO PROGETTO “VITA, WELFARE E PREVIDENZA” DEL GRUPPO CATTOLICA.

INTEGRAZIONE DI CATTOLICA PREVIDENZA NELLA SOCIETÁ CAPOGRUPPO

 

Verona, 25 giugno 2014

Le linee-guida del nuovo piano d'impresa del Gruppo Cattolica sono state discusse dal Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni. La redazione del piano, che avrà proiezione triennale, verrà ultimata entro l'estate e portata all'approvazione del Consiglio nel mese di settembre. 

Il nuovo piano ha l'obiettivo di accelerare il percorso di crescita profittevole intrapreso in questi anni, facendo leva sui punti di forza tradizionali del Gruppo, sulla crescita dei rami elementari retail, sullo sviluppo di Vita, Welfare e Previdenza, sull'innovazione nella distribuzione e nei processi, e sulle prospettive che si aprono nel settore agroalimentare con l'acquisizione di Fata.

Nell'ambito di questa impostazione, l'esigenza di consentire agli agenti di Fata di vendere anche i prodotti Vita, Welfare e Previdenza ha reso opportuna l'anticipazione, rispetto al Piano, del processo di coordinamento e riorganizzazione degli assetti distributivi del Gruppo. Anche in funzione di questo obiettivo, il Consiglio ha deciso di procedere all'integrazione nella capogruppo di Cattolica Previdenza, la società specializzata nei prodotti previdenziali.

Si tratta delle prime iniziative del progetto volto a dare un grande impulso al business Vita, Welfare e Previdenza, uno dei punti cardine del nuovo piano d'impresa. A questo proposito le iniziative del Piano saranno tese:

- ad una ridefinizione complessiva del modello Vita, Welfare e Previdenza e delle capabilities necessarie per competere con un buon livello di redditività sul mercato;

- ad una gestione manageriale e operativa integrata in un'unica fabbrica;

- al disegno di nuovi prodotti con il focus sui bisogni del cliente;

- a valorizzare le competenze distintive dei consulenti e dei prodotti previdenziali;

- a razionalizzare la gestione degli attivi Vita.

L'integrazione di Cattolica Previdenza è un primo, importante passo in questa direzione perché mette il Gruppo in condizione di valorizzare i prodotti previdenziali nell'ambito della propria offerta, facendo leva su tutti i canali distributivi (agenti, sportelli bancari, consulenti previdenziali).

La rete distributiva di Cattolica Previdenza, cresciuta costantemente nel tempo, comprende oggi circa 500 risorse con vocazione consulenziale e conoscenze specialistiche uniche e certificate secondo le norme internazionali. La rete manterrà la sua connotazione professionale e specialistica nell’ambito del sistema distributivo del gruppo.

L'integrazione di Cattolica Previdenza avverrà tecnicamente attraverso la scissione totale di Cattolica Previdenza, relativamente al business assicurativo in Cattolica Assicurazioni e relativamente alla componente commerciale nella società CP Servizi Consulenziali1

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1 L'operazione di scissione sarà sottoposta alle competenti Autorità per l’ottenimento delle autorizzazioni di legge. In relazione a quanto previsto dall’art. 6.1 punto d) del Regolamento CONSOB n.17221 del 12 marzo 2011, si precisa che all’approvazione dell’ operazione non è stata applicata la Procedura per la gestione delle operazioni con parti correlate approvata dal Consiglio di Amministrazione di Cattolica in quanto tale Procedura prevede, tra l’altro, l’esclusione per le operazioni infragruppo a condizione che (come, appunto, nel caso di specie) nelle società coinvolte non sussistano, in relazione all’operazione specifica, interessi significativi di parti correlate di Cattolica diverse dalle società del Gruppo. Si precisa che, Cattolica Previdenza, è controllata direttamente ed integralmente da Cattolica e CP Servizi Consulenziali è controllata al 51% dalla capogruppo Cattolica Assicurazioni ed al 49% da Cattolica Previdenza.