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Firmato l'accordo di Cattolica con Generali per l'acquisizione di FATA

Firmato l'accordo di Cattolica con Generali per l'acquisizione di FATA
20 novembre 2013

Verona, 20 novembre 2013

Cattolica Assicurazioni ha firmato oggi con il Gruppo Generali un accordo vincolante per l’acquisizione del 100 per cento del capitale di FATA Assicurazioni Danni S.p.A. (“FATA”) da Generali Italia S.p.A.

Il prezzo di acquisto concordato in 179 milioni di euro verrà corrisposto per la totalità delle azioni di FATA e rappresenta un multiplo di 1,4x il patrimonio netto 20121 e di 12x l’utile netto atteso 2013. L’operazione prevede un eventuale aggiustamento del prezzo sulla base di determinate variazioni patrimoniali che potranno intervenire entro la data del closing, prevista nel primo semestre 2014.

Al fine di mantenere un livello di patrimonializzazione adeguato e coerente con l’ottimizzazione degli oneri finanziari, l’operazione verrà finanziata sia mediante il ricorso a mezzi propri che attraverso l’emissione di strumenti di debito in forma subordinata2 e qualificante ai fini regolamentari, e, per quanto necessario, di altri strumenti di finanziamento.

Anticipatamente al closing, FATA ed il venditore porranno in essere una serie di operazioni volte ad allineare la situazione patrimoniale di FATA ai profili strategici e finanziari del Gruppo Cattolica, tra queste, il riacquisto da parte del venditore delle partecipate estere di FATA (ZAD Victoria AD – Bulgaria e FATA Asigurari SA – Romania, il cui valore contabile al 31 dicembre 2012 risultava pari a 31 milioni di euro)3 .

Il perfezionamento della compravendita è soggetto, tra le altre condizioni, al rilascio dei necessari nulla-osta da parte delle Autorità di Vigilanza assicurativa italiana, rumena e bulgara4 e dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ed è previsto nella prima parte del 2014.

Il Presidente Paolo Bedoni ha dichiarato: “L’acquisizione si inserisce all’interno di una strategia di graduale ed equilibrata crescita del Gruppo Cattolica nel mercato italiano. Con FATA, specializzata nel comparto agroalimentare, vi è un’affinità di cultura e di business che potrà essere ancora di più valorizzata grazie alle sinergie e alle capacità di sviluppo che saranno messe in campo con l’acquisizione”.

L’Amministratore Delegato, Giovan Battista Mazzucchelli, ha dichiarato: ”L’acquisizione di FATA è in linea con gli obiettivi di sviluppo di medio-lungo periodo del Gruppo Cattolica. Da essa ci attendiamo un incremento significativo dei premi e della redditività consolidata. FATA potrà infatti contribuire positivamente all’utile consolidato del Gruppo Cattolica sin dal 2014 generando una interessante redditività del business, con un ROE superiore al 10 per cento. Il Gruppo Cattolica intende valorizzare il marchio, la professionalità e le risorse umane di FATA mantenendone l’autonomia giuridica e sviluppando la peculiarità del business all’interno del Gruppo Cattolica”.

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FATA ASSICURAZIONI DANNI

Con sede a Roma, FATA è una compagnia danni specializzata nel comparto agricolo, con premi lordi contabilizzati per 434 milioni di euro nel 2012, e attiva su tutto il territorio nazionale. A fine 2012, FATA ha registrato un combined ratio pari a 97,1%5 ed un utile netto pari a 11,5 milioni di euro. Alla stessa data, il patrimonio netto si attestava a 131 milioni di euro, con un coefficiente di solvibilità (Solvency I) del 184%6.

GRUPPO CATTOLICA

Il Gruppo Cattolica Assicurazioni, primario gruppo assicurativo italiano, comprende Cattolica Assicurazioni, quotata alla Borsa Italiana da novembre 2000, ed altre 10 compagnie assicurative operanti in Italia sia nei rami danni che nei rami vita, specializzate per business e canale distributivo. Il Gruppo ha chiuso il terzo trimestre 2013 con un utile consolidato di 65 milioni di euro e una raccolta premi complessiva, compresi i contratti di investimento, pari a 3.205 milioni di euro, di cui 1.221 milioni relativi al lavoro diretto ramo danni. Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2013 era pari a 1.517 milioni e il margine di solvibilità a 1,56 volte il minimo regolamentare.

Alla stessa data le agenzie hanno raggiunto le 1.422 unità; gli sportelli bancari che collocano prodotti del Gruppo sono 5.949 unità.

 

Cattolica Assicurazioni è stata assistita da Société Générale Corporate & Investment Banking e Mediobanca Banca di Credito Finanziario quali advisor finanziari e si è avvalsa per gli aspetti legali dello Studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners e di Mazars per gli aspetti contabili, fiscali ed attuariali.

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1 Come risultante dal bilancio d’esercizio redatto secondo i principi contabili italiani.

2 Si segnala che, ai sensi delle vigenti normative, in data 22 ottobre 2013 IVASS ha autorizzato Cattolica all’inserimento di un prestito subordinato per un importo fino a € 100 milioni tra gli elementi costitutivi del margine di solvibilità individuale e corretto.

3 Il prezzo di 179 milioni tiene conto degli effetti economico finanziari delle operazioni citate, per le quali non si prevedono significativi impatti né sull’utile né sul patrimonio di FATA.

4 Le autorizzazioni delle Autorità di Vigilanza bulgara e rumena sono necessarie ai fini del riacquisto da parte del venditore delle partecipate estere. 

5 Combined ratio del lavoro conservato: 1- (saldo tecnico/premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.

6 Fonte: FATA Assicurazioni Danni S.p.A., Bilancio al 31 dicembre 2012