Frodi assicurative e soluzioni di contrasto: presentata a Lecce l’esperienza di Cattolica

Le frodi assicurative e la necessità di trovare soluzioni che permettano di superare gli ostacoli previsti dalla normativa sulla privacy per contrastare il dolo in questo settore. È il tema intorno a cui si è sviluppato l’ultimo convegno nazionale sulle Frodi assicurative e soluzioni di contrasto, che si è svolto venerdì 25 maggio al Castello Carlo V di Lecce, in presenza di noti professionisti ed esperti in questo ambito. Alla giornata di confronto ha preso parte anche Carlo Castellani, responsabile dell’Ufficio Rapporti con l’Autorità Giudiziaria della Direzione Affari Legali e Societari di Cattolica Assicurazioni.
«Il Gruppo Cattolica, attraverso l’utilizzo massivo della BDS IVASS e di strumenti informatici di ultima generazione - ha evidenziato Castellani nel corso del suo intervento - sta riuscendo nell’intento di far emergere importanti filoni di indagine anche rispetto al fenomeno dei testimoni seriali. In tema di contrasto alle frodi, però, è importante sottolineare anche il rapporto tra imprese assicurative, Ania e le Procure del territorio nazionale: la firma di protocolli operativi condivisi tra questi attori è un punto di partenza efficace per avviare una collaborazione sempre più stretta tra Magistratura e settore assicurativo».