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Il Gruppo Cattolica Assicurazioni top sponsor del Festival Labirinto d'Acque 2018

Il Gruppo Cattolica Assicurazioni top sponsor del Festival Labirinto d'Acque 2018
22 marzo 2018 - Ora di diffusione: 17:23

Dal 21 al 24 marzo, a Fontanellato (Parma), importanti esponenti del mondo politico, economico, scientifico e sportivo sono chiamati a confrontarsi intorno al concetto dell’acqua e alle tematiche di portata mondiale ad esso connesse, a cominciare dalla sostenibilità ambientale. 

Verona, 21-24 marzo 2018. Cattolica Assicurazioni affianca e sostiene la prima edizione della manifestazione Labirinto d’Acque 2018, ideata e organizzata dall’editore e designer Franco Maria Ricci sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. L’appuntamento, ospitato nello scenario suggestivo del Labirinto della Masone, a Fontanellato (Parma), dal 21 al 24 marzo, rappresenta il primo evento nazionale di ampia portata dedicato al tema dell’acqua nelle sue mutevoli forme e nei suoi infiniti impieghi. Un appuntamento promosso per “pensare l’acqua” su un piano sia planetario che locale, che invita il pubblico a riflettere sull’importanza di questo elemento in un’epoca in cui l’ecosistema è interessato da processi irreversibili come i mutamenti climatici e il surriscaldamento globale, che  impatteranno in modo severo sul nostro futuro. Il rapporto dell’uomo con l’acqua è al centro delle quattro giornate di dibattito promosse da Labirinto d’Acque, in un’indagine ad ampio raggio che si sofferma con particolare attenzione sulla grande sfida della sostenibilità ambientale, focus che ha diverse implicazioni per Cattolica Assicurazioni, basti pensare all’impiego delle risorse idriche a scopi agroalimentari o ai fattori di rischio connessi ai cambiamenti climatici. Sono queste le motivazioni che hanno spinto il Gruppo assicurativo a supportare, in qualità di top sponsor, una manifestazione che vede alternarsi sul palco dei relatori esponenti illustri di ogni ambito correlato al grande tema dell’acqua. Scienziati, divulgatori scientifici e personalità istituzionali tra cui il Direttore Comunicazione e Innovazione della Leonardo Di Caprio Foundation Karl Burkart, il regista inglese Peter Greenaway, l’astronauta  Samantha Cristoforetti e la campionessa di nuoto iridata Federica Pellegrini.

«Sono molte le ragioni che legano Cattolica al tema dell’acqua, a partire dalle sue molteplici valenze simboliche - ha evidenziato il Presidente di Cattolica Assicurazioni Paolo Bedoni -. L'acqua è materia essenziale per la vita dell’uomo, sia dal punto di vista biologico che intellettivo: è nutrimento per il corpo e, attraverso valori a cui rimanda come l’onestà e la trasparenza, anche per la sfera etica. Ma il binomio acqua e vita va oltre il pensiero ideologico per trovare concretezza in un dato fin troppo reale: oggi nel mondo sono più di un miliardo le persone, principalmente concentrate nei paesi in via di sviluppo, costrette ad utilizzare acqua contaminata, per sé stesse ma anche per le loro attività e per l’ambiente in cui vivono. La mancanza di un bisogno primario come la possibilità di utilizzare acqua pura non solo è un terribile costo in termini di vite umane, ma ha anche importanti ripercussioni nell’economia di una società, in particolare nel settore sanitario e in quello industriale di ogni nazione. Ecco perché acqua significa vita nel suo significato di progresso sociale ed economico. Ed ecco perché, a cominciare dal mondo occidentale,
siamo tutti chiamati a prendere consapevolezza del fatto che le risorse messe a disposizione dal nostro pianeta non sono inesauribili. Imparare a prendere solo ciò che è necessario perché ne possa beneficiare anche chi è lontano da noi e chi verrà dopo di noi: è questo il primo passo da compiere per cominciare ad affrontare la più grande sfida che abbiamo davanti: raggiungere l’uguaglianza tra persone, popoli, comunità». 

«Non è possibile immaginare la vita sul pianeta Terra senza acqua, perché l’acqua è elemento necessario al mantenimento del nostro ecosistema e della nostra biodiversità - ha aggiunto l’Amministratore Delegato Alberto Minali nel corso dell’evento inaugurale del Festival. – La tesi secondo cui l’acqua è il principio fondante di tutte le cose risale addirittura alla nascita del pensiero filosofico. Sorgenti e riserve idriche sono sempre state il fulcro della civilizzazione: non è una coincidenza che le antiche civiltà da cui discendiamo
si siano sviluppate intorno ai fiumi e ai mari, consentendo il nascere della vita sociale, politica ed economica. Nell’enciclica “Laudato sii’”, Papa Francesco ha ribadito che la qualità e la quantità dell’acqua di cui disponiamo sono temi portanti per il nostro pianeta. 

Dovremmo ascoltare i segnali di allarme che ci sta mandando la natura: i ghiacciai si sciolgono, i corsi d’acqua si prosciugano e il terreno è soggetto a impoverimento e desertificazione. Stiamo ignorando questi segnali senza comprendere la portata di questi mutamenti. È ora che le nazioni moderne cooperino per dare il via a un cambiamento e promuovere comportamenti socialmente responsabili. In questo contesto, le assicurazioni possono giocare un ruolo sociale fondamentale, garantendo un’adeguata protezione rispetto ai cambiamenti in atto. Il settore assicurativo ha sviluppato negli ultimi anni strumenti che consentono di coprire il rischio degli eventi climatici. Al giorno d’oggi, il 70% del consumo di acqua è attribuibile all’agricoltura: in tal senso, Cattolica Assicurazioni ha promosso nella sua tenuta di Ca’ Tron l’implementazione di tecnologie volte a ottimizzare l’utilizzo dell’acqua in agricoltura. Inoltre, abbiamo sviluppato una smart app che, attraverso la misurazione dello stato delle foglie e dell’azoto, consente agli agricoltori di monitorare in tempo reale la qualità delle proprie colture. Grazie al duro lavoro, a  scelte intelligenti e coraggiose e alla capacità di sviluppare soluzioni innovative, qui a Labirinto d’Acque 2018 possiamo immaginare insieme un futuro sostenibile».

Invitare il pubblico, e in particolare i giovani, a riflettere sulla necessità di rispettare e non dilapidare le risorse messe a disposizione dal nostro Pianeta, è il principale scopo di Labirinto d’Acque 2018. Un obiettivo alto e intriso di implicazioni che riguardano l’intera società, che ha portato Cattolica Assicurazioni a supportare Franco Maria Ricci e il suo  team, insieme all’Università di Parma, nella strutturazione di un ambizioso programma ricco di eventi, conferenze e seminari di carattere scientifico-divulgativo, studiato insieme a Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana e direttore della rivista Nimbus. Il calendario completo della manifestazione è disponibile sul sito web www.labirintodacque.it.