La trasformazione culturale di Cattolica al 6° Congresso Nazionale UILCA

Alberto Minali, Amministratore Delegato del Gruppo Cattolica Assicurazioni, è intervenuto al 6° Congresso Nazionale UILCA, sindacato dei lavoratori operanti nei settori del credito, esattorie e assicurazioni, che si è svolto ieri a Milano. Alla presenza di un’ampia platea, Minali ha posto l’accento sulla trasformazione culturale che il Gruppo sta perseguendo a beneficio di tutti i dipendenti, gli azionisti e stakeholder, con l’obiettivo di rendere Cattolica un’azienda più forte, più sana, protagonista nel settore assicurativo e capace di guardare lontano.
La responsabilità, ha sottolineato l’Amministratore Delegato, “è un diamante a tre facce” – individuale, collettiva e sociale – che, messo sotto la giusta luce, faciliterà il raggiungimento degli obiettivi di business tracciati con il Piano Industriale 2018-2020, a cui tutti i collaboratori sono chiamati. Minali ha poi citato i risultati dell’indagine di clima, realizzata immediatamente dopo il suo ingresso in azienda per conoscere il livello di soddisfazione e di benessere dei collaboratori e i piani di azione mirati che il Gruppo ha intrapreso negli ultimi mesi, rafforzando il welfare aziendale, i programmi di formazione e sviluppo per i collaboratori e attivando un’estesa campagna di smart working.
Oltre a questo, ha poi continuato Minali, l’azienda è impegnata nel ridurre la complessità del lavoro con interventi che riguardano l’incentivazione economica al raggiungimento di determinati obiettivi individuali, l’investimento in tecnologia, lo sviluppo dei talenti del Gruppo. Il riferimento alle “fabbriche belle” – ha continuato Minali – è in questo senso una fonte di ispirazione per Cattolica nel migliorare la modalità di lavorare e l’organizzazione del lavoro.
Il lavoro, ha concluso l’Amministratore Delegato tra gli applausi degli astanti, è un coefficiente di libertà nel quale c’è una grandissima dignità. “Uno può credere o non credere ma il lavoro é l’unico atto che ci avvicina al Creatore”.