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Residenze sanitarie per anziani: l’esperienza di Cattolica Assicurazioni

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Residenze sanitarie per anziani: l’esperienza di Cattolica Assicurazioni
24 gennaio 2019
Residenze sanitarie per anziani: l’esperienza di Cattolica Assicurazioni

“Residenze sanitarie per anziani, alla ricerca di un modello sostenibile per lo sviluppo del settore”: questo il tema al centro del convegno organizzato da Ubi Banca, che ha visto a Milano il confronto tra i principali attori del mondo dell’assistenza agli over 65, nella simbolica cornice del chiostro della Basilica di S. Ambrogio.

Il punto di vista del mondo assicurativo è stato presentato da Salvatore Ciccarello, direttore generale di Cattolica Immobiliare, che ha portato l’esperienza di Cattolica Assicurazioni. Con Innovazione e Salute, il primo fondo immobiliare dedicato all’elderly care costituito con Coopselios, Cattolica lavora su due filoni di business presenti nel Piano Industriale 2018-2020: la progettazione ed erogazione di un’offerta innovativa per il mondo degli anziani e l’investimento immobiliare nel settore sanitario.

“Il mondo delle RSA – ha spiegato Ciccarello – non è solo una opportunità di investimento che garantisce stabilità a lungo termine, ma consente a Cattolica di dare attuazione alla vocazione sociale che da sempre la caratterizza, creando sinergie con il mondo dei servizi rivolte alla fragilità e a quell’ampio settore della popolazione che oggi, e sempre più nel prossimo futuro, avrà necessità di cura, salute e assistenza”

Nel corso del convegno è stata presentato il primo rapporto sulle RSA, elaborato da UBI Banca con il supporto di Duff & Phepls REAG e Legance - Avvocati Associati, partner nel settore real estate e legale. L’analisi, oltre a fotografare la situazione attuale del settore, ha analizzato gli scenari futuri dal punto di vista sanitario, finanziario, immobiliare, assicurativo e non profit, alla luce dell’evoluzione socio- demografica della popolazione, del fenomeno della nuclearizzazione delle famiglie (nuclei famigliari sempre più piccoli e autonomi) e dell’esigenza di superare gli schemi abitativi tradizionali.