Sei Nazioni: al terzo match gli Azzurri affrontano a testa alta l’Irlanda. E la nazionale femminile vola

Italrugby: l’orgoglio resta intatto. Durante la terza partita degli Azzurri al Sei Nazioni, ospitata allo Stadio Olimpico di Roma lo scorso 24 febbraio, la nazionale maschile non è riuscita, per una manciata di mete, nell’impresa di battere la squadra irlandese, la numero 2 del ranking mondiale. E, dopo uno spettacolare primo tempo, in cui l’Italia si stava affermando per 16 a 12, la sfida si è chiusa con un onorevole 16-26. Quella che è stata la miglior Italia vista al Torneo, seguita da un pubblico di almeno 50mila tifosi tra cui l’Amministratore Delegato di Cattolica Alberto Minali, ha dimostrato grande tenacia e forza di volontà con una prestazione di livello che ha dato un segnale positivo all’intero movimento rugbistico. L’Italia si è battuta con coraggio, considerando la caratura dell’avversario, campione in carica del Sei Nazioni.
Tra primo e secondo tempo, i megaschermi dell’Olimpico si sono illuminati per trasmettere i volti delle protagoniste della nazionale femminile: le atlete hanno tifato gli Azzurri inviando messaggi di supporto e sostegno ai compagni. Le donne del rugby, a loro volta impegnate nella versione “rosa” del Sei Nazioni, stanno inanellando un successo dopo l’altro. Hanno vinto in Scozia al primo turno (28-7), pareggiato a Lecce con il Galles (3-3) al secondo e battuto l’Irlanda a Parma (29-27) al terzo. Inghilterra e Francia, saranno le avversarie più temibili, ma l’Italia è pronta. E punta dritta verso la conquista del titolo.
Per entrambe le nazionali, la prossima sfida andrà in scena il 9 marzo contro l’Inghilterra. Al Twickenham Stadium di Londra per la compagine maschile e al Sandy Park di Exeter per quella femminile: in quest’ultimo caso, una vittoria delle Azzurre metterebbe di fatto l’ipoteca sul primo posto al Sei Nazioni 2019.