Smart Cities del futuro, l’intervento di Luigi Barcarolo al Festival Biblico

«Prestare attenzione alle esigenze delle differenti classi di età della popolazione e soddisfarle». Sono queste le linee guida della Smart City ideale di Luigi Barcarolo, direttore Danni Auto, Insurance Analytics & Business Architecture del Gruppo Cattolica Assicurazioni che domenica 5 maggio ha partecipato alla tavola rotonda dedicata al tema delle «Città Intelligenti» nell’ambito del Festival Biblico, evento realizzato con il contributo di Fondazione Cattolica.
All’incontro, nella Loggia Vecchia di piazza dei Signori, hanno partecipato anche l’imprenditrice Marina Salamon, la presidente di Anci Veneto Maria Rosa Pavanello e l’assessore comunale Francesca Toffali, moderati da Francesco Minelli, direttore responsabile della Direzione Marketing di Cattolica. «La smart city riesce a mettere insieme i bisogni di mobilità e di convivenza tra le diverse generazioni, all’interno di una cornice di utilizzi differenti dell’energia e di rispetto dell’ambiente – ha detto Barcarolo -. Sono gli adulti di oggi ad avere una grande responsabilità quando si parla di cambiamento climatico. I giovani, invece, vivono un diverso approccio alla realtà: per loro lo smartphone è centro di conoscenza del mondo. Inoltre, hanno portato avanti una nuova concezione dell’idea di possesso: secondo recenti rilevazioni, la maggior parte di loro preferisce un viaggio all’acquisto di un’auto. Si potrebbe sostenere che preferiscano l’utilizzo dei beni al semplice possesso». Salamon ha puntato il dito contro le «divisioni tra vecchi e giovani» invitando a riflettere sulla necessità di cambiare il modo di intendere «lavoro e produzione».