Results as of June 30th, 2011 approved
UTILE NETTO CONSOLIDATO PARI A 25 MILIONI DI EURO
(38 milioni escludendo l’effetto della maggiorazione dell’aliquota IRAP e della svalutazione dei titoli di Stato Repubblica Ellenica) rispetto ai 31 milioni al giugno 2010
RACCOLTA PREMI CONSOLIDATA PARI A 2.089 MILIONI DI EURO
o Premi danni +2,1%
o Raccolta vita -39,7%
CONFERMA DEL POSITIVO ANDAMENTO DELLA GESTIONE INDUSTRIALE
o Combined ratio a 97,4% (97,7 al 31 dicembre 2010)
MARGINE DI SOLVIBILITA’ PARI A 1,4 VOLTE IL MINIMO REGOLAMENTARE
Verona, 05 agosto 2011
Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni, presieduto da Paolo Bedoni, ha approvato all’unanimità in data odierna la Relazione Finanziaria semestrale al 30 giugno 2011 del Gruppo Cattolica.
La prima parte del 2011 conferma la solidità patrimoniale del Gruppo ed un ulteriore miglioramento della performance industriale, in un difficile contesto macroeconomico e di mercato. L’utile netto consolidato risulta pari a 25 milioni, in diminuzione del 19,4% rispetto ai 31 milioni dello stesso periodo del 2010; su tale risultato hanno gravato 11 milioni di svalutazioni sui titoli di Stato della Repubblica Ellenica e 2 milioni su altri titoli azionari ed obbligazionari presenti in portafoglio1 .
Il risultato netto di Gruppo è pari a 24 milioni (31 milioni al 30 giugno 2010, in diminuzione del 22,6%). Escludendo gli effetti straordinari della maggiorazione dell’aliquota IRAP e della svalutazione dei titoli di Stato Repubblica Ellenica, l’utile netto consolidato si attesta a 38 milioni, il risultato netto di Gruppo a 34 milioni.
La raccolta complessiva2 del lavoro diretto e indiretto è pari a 2.089 milioni (2.893 milioni nello stesso periodo del 2010, -27,8%). La raccolta premi del lavoro diretto dei rami danni, passa da 810 milioni al 30 giugno 2010, a 827 milioni nei primi sei mesi del 2011, in miglioramento del 2,1%. Nel comparto auto si registra una raccolta pari a 479 milioni, in crescita del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2010. Pressoché stabile la raccolta del Gruppo nei rami non auto con una raccolta premi pari a 348 milioni (-1,1%). Tali risultati sono stati raggiunti mantenendo la consueta attenta politica assuntiva.
Nel segmento vita la raccolta da lavoro diretto si attesta a 1.248 milioni (2.069 milioni al 30 giugno 2010) in diminuzione del 39,7%, in linea con l’andamento del mercato; la flessione è principalmente dovuta al calo della raccolta del canale bancario che nel 2010 aveva beneficiato di una congiuntura particolarmente favorevole e difficilmente ripetibile. In crescita del 44,2% i prodotti di ramo III, che raggiungono una raccolta pari a 149 milioni rispetto ai 103 milioni al 30 giugno 2010.
I primi sei mesi del 2011 hanno confermato la positiva gestione industriale. Nel segmento danni il combined ratio3 risulta pari a 97,4%, mostrando un ulteriore miglioramento rispetto a fine 2010 e al primo trimestre 2011. Al 30 giugno 2011 il patrimonio netto consolidato si attesta a 1.329 milioni, pressoché stabile rispetto al 31 dicembre 2010 (1.353 milioni). Il margine di solvibilità del Gruppo è pari a 1,4 volte il minimo regolamentare, costante rispetto al 31 dicembre 2010 al netto dei dividendi distribuiti, a conferma della solidità patrimoniale del Gruppo. Gli investimenti ammontano a 16.182 milioni.
Le riserve tecniche lorde dei rami danni ammontano a 2.964 milioni e le riserve dei rami vita, comprese le passività finanziarie, si attestano a 13.001 milioni. Il risultato degli investimenti4 è pari a 179 milioni nei primi sei mesi del 2011, al netto delle suddette svalutazioni. Evoluzione prevedibile della gestione Le tensioni sul debito sovrano, in particolare dei Paesi della zona euro, hanno determinato elevata volatilità sui mercati finanziari, la cui evoluzione nella seconda parte dell’esercizio potrà condizionare gli andamenti economici e patrimoniali delle compagnie assicurative.
La gestione industriale, nonostante la situazione dei mercati, prosegue in linea con gli obiettivi del piano.
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L’Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni – Giovan Battista Mazzucchelli – ha dichiarato: “I dati della Relazione semestrale sono una conferma del positivo andamento della gestione industriale, fondamentale indicatore dello stato di salute di un gruppo assicurativo. Considerando gli inevitabili effetti della crisi finanziaria, il risultato è in linea con le aspettative e dimostra il grado di solidità e di competitività raggiunto da Cattolica”.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Milone dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. La Società informa che la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2011 del Gruppo Cattolica comprensiva della relazione della società di revisione, sarà a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale e presso Borsa Italiana S.p.A. entro i termini di legge.
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1 Impairment al netto degli effetti fiscali e dell’effetto della shadow accounting.
2 Comprende i premi assicurativi e di investimento dei rami vita come definiti dall’IFRS 4.
3 Combined ratio del lavoro conservato: 1 - (Saldo tecnico / premi netti), comprensivo delle altre partite tecniche.
4 Esclusi gli investimenti il cui rischio è a carico degli assicurati, al lordo degli effetti fiscali.